Cerca nel forum:
Acquaportal - Forum e Community

  





Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.


Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su

Registrazione


Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.




Flora e fauna Terracquario e Paludario Per parlare di tutto quello che concerne la fauna idonea per terracquari e paludari. L'alimentazione, la riproduzione, l'allestimento della vasca, valutare eventuali compatibilità.

Rispondi
Condividi Opzioni Visualizzazione
 
Vecchio 17-04-2010, 16:55   #1
ilVanni
Imperator
 
L'avatar di ilVanni
 
Registrato: Jan 2007
Città: Firenze
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: Acquario, acquarietto e due vasche esterne
Età : 47
Messaggi: 8.883
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 11
Grazie (Ricev.): 336
Mi piace (Dati): 11
Mi piace (Ricev.): 437
Mentioned: 136 Post(s)
Feedback 7/100%

Annunci Mercatino: 0
Corrado, ho già detto che i consigli che dai non sono sbagliati, ma francamente continuo a non vedere cosa ci sia di male nel tenere i valori costanti con l'ausilio di sali.
Non sono prevenuto verso nessuno, non mi pare di essere il "coglione integralista" che dici tu, ho letto la documentazione che hai linkato (si parla delle pocacea in acque lontanissime dal luogo di origine, per cui mi pare ovvio che possano con successo vivere in acque dalla composizione molto differente). Ho solo riportato la traduzione corretta della frase che hai linkato tu (mi è venuto spontaneo, parlo un buon inglese).
Non faccio salamoie o altro nelle mie vasche, tengo solo costanti le durezze quando vedo carenze. Non ho 100000 litri né 40 acquari (non sono ricco, lavoro, vivo in condominio e pago un mutuo: non potrei permettermelo).
Carenze conoscitive in questo campo ne ho, ovviamente, molte. Evidentemente tu hai avuto tempo e occasione di studiarle, io ho studiato altro. Solitamente però una cultura su un argomento facilita nel dimostrare le proprie tesi, mentre tu dice che c'è "troppo materiale cartaceo da produrre, non posso passare le giornate a scannerizzarti libri, produrre foto o altro". Facile ripararsi dietro il "c'è troppo da studiare, non posso spiegartelo, fidati che sei 'gnorante". Conosco la differenza tra le "nozioni da forum" e lo studio di chi certe tematiche le ha affrontate a livello, magari, accademico (sono ricercatore), tuttavia non giudico l'esperienza anche hobbistica come "esperienze di serie B": lavoro, ogni giorno, con tecnici che a professori universitari gli "pisciano in bocca" (perdona il francese). Se questo è "integralismo", allora sono MOLTO integralista.

Della pompa sodio-potassio ho rimembranze liceali (avevo un ottimo professore di biologia). So che eccessi provocano danni. L'acqua che correggo con i sali non è saturata di sodio né di altro. Potrebbe essere una normalissima acqua di un qualunque rubinetto italiano (ne modifico solo la composizione per aumentare certi ioni quando noto carenze). Mi pare ovvio che in una vasca (un sistema quasi chiuso) certe carenze si fanno sentire più che in un fiume ho in un lago.

Per chiudere: non "pubblicizzo" niente (poiché non vendo sali). Non tengo atteggiamenti "integralisti" perché ti ho detto che come fai tu va benissimo (tu hai litraggi notevoli, diciamo fuori della norma). L'integralista, perdonami, mi sembri più tu.
Comunque sia, 'ste concentrazioni "oltre le quali si hanno problemi" non son venute fuori. Che troppo faccia male è fuor di dubbio (vale praticamente per tutto) ma questi "anatemi" lanciati senza sapere nemmeno quanto sodio ho in vasca e quale concentrazione di sali uso... beh...

PS: non faccio foto belle come le tue ma... qualche risultato lo ottengo anche io.



Nella prima foto noterai delle "righe" nel guscio: sono le carenze di sali di cui ti ho parlato prima, prontamente rientrate aggiungendo pochi cl di soluzioni saline, come ho spiegato alcuni post fa. Nessun eccesso, in una vasca con le ampu ho spostato perfino una quindicina di uova di corydoras e ne ho accresciuto perfino gli avannotti (erano C. paleatus, adatti ad un'acqua anche dura). Ora sono adulti, e si sa quanto i callitidi siano sensibili ai cambiamenti osmotici. La mortalità è stata nulla. Nessun avannotto morto, nessuna perdita, accrescimento sanissimo. Sarà un caso.

Rimango tuttavia sempre pronto a cambiare idea, a cambiare la composizione dei sali che uso e persino a cambiare gestione se mi mostri un qualche studio in cui si afferma che ripristinare i sali della propria acqua (con le dovute cautele) nuoce.
__________________
Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
ilVanni non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 22-04-2010, 11:49   #2
corradodiroma
Ciclide
 
L'avatar di corradodiroma
 
Registrato: Dec 2003
Città: Roma
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: più di 40
Messaggi: 1.365
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 13/100%
Invia un messaggio tramite Skype a corradodiroma

Annunci Mercatino: 0
Originariamente inviata da ilVanni Visualizza il messaggio
Corrado, ho già detto che i consigli che dai non sono sbagliati, ma francamente continuo a non vedere cosa ci sia di male nel tenere i valori costanti con l'ausilio di sali.
infatti dovresti provare e fare il confronto

Originariamente inviata da ilVanni
Non sono prevenuto verso nessuno, non mi pare di essere il "coglione integralista" che dici tu, ho letto la documentazione che hai linkato (si parla delle pocacea in acque lontanissime dal luogo di origine, per cui mi pare ovvio che possano con successo vivere in acque dalla composizione molto differente).
non è in discussione la lontananza, ma la composizione

Originariamente inviata da ilVanni
Ho solo riportato la traduzione corretta della frase che hai linkato tu (mi è venuto spontaneo, parlo un buon inglese).
hai fatto bene se qualcosa non ti quadrava

Originariamente inviata da ilVanni
Non ho 100000 litri né 40 acquari (non sono ricco, lavoro, vivo in condominio e pago un mutuo: non potrei permettermelo).
questa è una cosa che potrebbe fare la differenza ma solo nei riguardi dell'esperienza che si acquisisce, il fatto di avere molti litri di acqua può essere il frutto di passione, tu ad esempio metteresti 40 acquari solo se fossi ricco.. io li metterei anche da povero(tieni conto che potrei anche esserlo).. facendo i sacrifici necessari, come ti ho detto per passione o mania..

Originariamente inviata da ilVanni
Facile ripararsi dietro il "c'è troppo da studiare, non posso spiegartelo, fidati che sei 'gnorante".
non mi riparo, sei tu invece ti copri dietro quello che non sai, inoltre non pretendo la fiducia da nessuno, ti ho già detto che scrivo con il piacere di farlo, non per convincere nessuno e le tue obiezioni hanno mostrato la rigidità di chi deve imparare e quindi provoca chi potrebbe sapere qualcosa di più solo per stancarti non di sicuro per capire.. posso dare tracce, perchè devo fare la fatica di spiegare quando tu neanche vuoi fare la fatica di imparare, se ti interessava verificare ti saresti andato a cercare da solo il modo migliore per allevare, oppure provi direttamente così lo verifichi da solo..

inoltre ho scritto propongo alcuni dati che possono essere utili a chi vuole approfondire
uno studio della FFTC:
http://www.agnet.org/library/eb/540/
e non fidatevi di questi dati..

Originariamente inviata da ilVanni
Conosco la differenza tra le "nozioni da forum" e lo studio di chi certe tematiche le ha affrontate a livello, magari, accademico (sono ricercatore), tuttavia non giudico l'esperienza anche hobbistica come "esperienze di serie B": lavoro, ogni giorno, con tecnici che a professori universitari gli "pisciano in bocca" (perdona il francese). Se questo è "integralismo", allora sono MOLTO integralista.
non ho giudicato ho valutato, e le valutazione sono uno dei sistemi che perseguono i ricercatori per comprendere i funzionamenti e i modi migliori per agire, tu ti sei fermato alla durezza, non volendo comprendere che quella in acqua è carbonatica, si, ma rispetto agli elementi calcio e magnesio e non sodio e potassio, non comprendi questo figurarsi spiegarti altro..

Della pompa sodio-potassio ho rimembranze liceali (avevo un ottimo professore di biologia). So che eccessi provocano danni. L'acqua che correggo con i sali non è saturata di sodio né di altro. Potrebbe essere una normalissima acqua di un qualunque rubinetto italiano (ne modifico solo la composizione per aumentare certi ioni quando noto carenze). Mi pare ovvio che in una vasca (un sistema quasi chiuso) certe carenze si fanno sentire più che in un fiume ho in un lago.

Originariamente inviata da ilVanni
Comunque sia, 'ste concentrazioni "oltre le quali si hanno problemi" non son venute fuori. Che troppo faccia male è fuor di dubbio (vale praticamente per tutto) ma questi "anatemi" lanciati senza sapere nemmeno quanto sodio ho in vasca e quale concentrazione di sali uso... beh...
ti ho già risposto a questo, ma probabilmente il ragionamento che yti ho già espresso o non l'hai letto o fai finta di non capirlo..



Originariamente inviata da ilVanni
Nella prima foto noterai delle "righe" nel guscio: sono le carenze di sali di cui ti ho parlato prima, prontamente rientrate aggiungendo pochi cl di soluzioni saline, come ho spiegato alcuni post fa.
credo che ti riferisci alla terza foto, quella sopra, nella prima non vedo dove siano le carenze di cui parli, nella terza foto vedo crescita del guscio e nessuna carenza

Originariamente inviata da ilVanni
Rimango tuttavia sempre pronto a cambiare idea, a cambiare la composizione dei sali che uso e persino a cambiare gestione se mi mostri un qualche studio in cui si afferma che ripristinare i sali della propria acqua (con le dovute cautele) nuoce.
se hai il tempo basce che fai il confronto su 2 vasche una da gestire come ti ho detto io, una come continui a fare tu

poi parli di vedere uno studio.. ti basta il mio corredato di foto? anche qui tutto quello che ti potrei proporre lo potresti confutare senza aver provato.. la cosa migliore se veramente sei interessato è provare da solo

mostrami anche tu uno studio nei riguardi di ciò ce dici, così facciamo un confronto alla pari..


ciaO
corradodiroma non è in linea   Rispondi quotando
Rispondi

Tag
corrosione , dei , delle , gasteropodicome , gusci , lumache , prevenire or curare

Regole d'invio
Non puoi inserire discussioni
Non puoi inserire repliche
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è attivo
Le smile sono attive
Il codice IMG è attivo
il codice HTML è disattivato

Vai a



















Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:29. Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal Feedback Buttons provided by Advanced Post Thanks / Like v3.5.0 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl
Page generated in 0,21321 seconds with 14 queries