Articolo molto interessante....ma in quei periodi di piogge torrenziali, dove i Cynolebias itapicuruensis possono "migrare" in altri stagni o pozze normalmente irraggiungibili, non c'è il rischio di assistere ad ibridazioni naturali tra diverse specie di Cynolebias? O almeno tra diverse locations?
Nel paragrafo "Status of Preservation" viene detto chiaramente che a Capim Grosso non erano più presenti Cynolebias itapicuruensis...significa che tale location è estinta in natura, nonostante la specie in sè sia stata trovata in altre zone?
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Jacopo
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