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algranati, hai perfettamente ragione...ho scritto anche qua perchè una delle mie domande concerneva le mitiche "biopalle" che state sperimentando e che tanto mi intrigano...dal momento che sto per affrontare l'allestimento di un DSB e, nonostante abbia un minimo di esperienza, ho ancora 1000 dubbi a riguardo...ho ritenuto opportuno postare le mie domande nel topic "pregi e difetti del DSB...parliamone...parteII" ( http://www.acquariofilia.biz/viewtop...147963#3147963 ) che però è ormai defunto e nessuno lo guarda più...se puoi/potete dargli un'occhio mi fate un piacere così si può continuare a sviluppare l'argomento DSB...
ma scusa, o fai un DBS o fai un altra cosa. Devi avere una buona maturazione del fondo che richiede tempo, devi avere dei valori inorganici non bassissimi per far maturare il fondo, ecc, ecc.
Questo metodo delle pellet lavora in maniera diversa.
O fai l'uno o fai l'altro.
alexalbe, saresti così gentile da spiegarmi con calma e nel dettaglio i motivi per i quali è sconsigliabile utilizzare i biopellet durante l'avviamento di un DSB???perchè l'uno esclude l'altro???da quel che ho capito il biopellet è una fonte di carbonio che viene rilasciata nel tempo in vasca per "nutrire" i batteri e quindi abbattere le concentrazioni di inquinanti inorganici...non è questa la miglior condizione per favorire dunque la popolazione batterica della colonna d'acqua, del DSB come delle rocce che abbiamo in vasca???attendo con ansia la tua esaustiva risposta
ciao
doc
]alexalbe, saresti così gentile da spiegarmi con calma e nel dettaglio i motivi per i quali è sconsigliabile utilizzare i biopellet durante l'avviamento di un DSB???perchè l'uno esclude l'altro???da quel che ho capito il biopellet è una fonte di carbonio che viene rilasciata nel tempo in vasca per "nutrire" i batteri e quindi abbattere le concentrazioni di inquinanti inorganici...non è questa la miglior condizione per favorire dunque la popolazione batterica della colonna d'acqua, del DSB come delle rocce che abbiamo in vasca???attendo con ansia la tua esaustiva risposta
ciao
doc[/quote]
Considera che i batteri colonizzanti il fondo del DSB sono: aerobici nel primo strato ossigenato del fondo e anaerobici nella parte più profonda priva di ossigeno. Il fine è quello, come sai, di completare il ciclo dell'azoto cooperando con le rocce vive ad abbassare i nutrienti inorganici.
Nessuno di questi natteri necessita di fonti di carbonio organico aggiuntivo.
Diciamo, in modo molto semplicistico, che un DSB è un berlinese con una zona di trasformazione aerobica-anaerobica aggiuntiva alle rocce vive.
Il carbonio organico invece sviluppa tutta un'altra serie di ceppi batterici eterotrofi che presentano come caratteristica:
Uso di carbonio organico come fonte di carbonio (non la CO2)
Sviluppo riproduttivo velocissimo (ore e non giorni)
"Assorbimento" di carbonio, azoto e fosforo secondo il RR
Credo che a questo punto si capisca che, aggiungere una fonte di carbonio tende a far sviluppare una serie di ceppi antagonisti degli aerobici ed anaerobici autotrofi che, avendo uno sviluppo molto più lento, si vengono a trovare in deficit rispetto agli eterotrofi.
In parple povere quando gli eterotrofi si sviluppano abbondantemente, gli autotrofi soffrono e possono decadere in modo imponente.
Se questo ha una importanza relativa sulle flora delle rocce vive, diventa invece deleteria per il fondo alto dove tutti i i cappi "più profondi" rischiano di morire con le conseguenza che ti puoi immaginare.
Questo è valido non solo per queste nuove biopellet, che ritengo molto interessanti, ma per tutti i metodi a riproduzione batterica.
prima di tutto grazie per le delucidazioni!!!ho però ancora alcune domande:
1)hai qualche libro/link da consigliarmi sul quale posso trovare ed approfondire questi argomenti interessantissimi (ceppi batterici, cicli dell'azoto e del fosfato e loro organizzazione e funzionamento nel nostro acquario)???
2)qual è il substrato sul quale si sviluppano i batteri eterotrofi???lo stesso di quelli autotrofi???
3)perchè viene ad instaurarsi una competizione biologica tra batteri autotrofi ed eterotrofi se questi utilizzano fonti di carbonio diverse (C inorganico gli autotrofi, C organico gli eterotrofi)???
prima di tutto grazie per le delucidazioni!!!ho però ancora alcune domande:
1)hai qualche libro/link da consigliarmi sul quale posso trovare ed approfondire questi argomenti interessantissimi (ceppi batterici, cicli dell'azoto e del fosfato e loro organizzazione e funzionamento nel nostro acquario)???
2)qual è il substrato sul quale si sviluppano i batteri eterotrofi???lo stesso di quelli autotrofi???
3)perchè viene ad instaurarsi una competizione biologica tra batteri autotrofi ed eterotrofi se questi utilizzano fonti di carbonio diverse (C inorganico gli autotrofi, C organico gli eterotrofi)???
1. Qualsiasi libro di tecnica acquariologica. Il primo che mi viene in mente è il volume 1 Reef Aquarium di Delbeek/Sprung ma ce ne sono a decine.
2. Gli eterotrofi si sviluppano su qualsiasi superficie dove formano quella patina batterica detta "murm" ma si sviluppano soprattutto nella colonna d'acqua, cioè l'acqua stessa è un substrato batterico. Prendi questa affermazione con le dovute cautele.
3. Perchè se anche le fonti di carbonio sono diverse le fonti da approvvigionamento di azoto e fosforo sono le stesse e chi si sviluppa più velocemente ha il "sopravvento biologico" sul più lento. Praticamente chi è più lento resta senza mangiare.
ALGRANATI, Mi ha risposto dennis :
dice che il flusso maggiore non varia la velocità di scioglimento perchè
non si sciolgono ma vengono mangiati dai batteri,il movimento
serve per scambiare i gas che sono rilasciati dai batteri.
Se il flusso è poco si sentirà l'odore di uova marce.
E' possibile che escano delle pellicine dai pellet dopo l'introduzione
nel sistema.
Dopo 1 o 2 settimane vedrai del muco bianco che sono i batteri.
Poi ci fa i saluti e ringrazia per la pubblicità
che gli abbiamo fatto,ha detto che diversi negozi
e privati lo hanno contattato !
( The more flow doesnt change the melt speed. Actualy, the pellets
dont melt but get eaten by the bacteria. The flow is to exchange
enough gasses that are released by the bacteria. If the flow is to low,
you will smell a rotten egg smell.
There can be some dust comming from the pellets when introduced in the system.
After a week or 2 you can see some white slime / snot which are bacteria.
This is a good thing ! It will serve as food for corals and other small animals.)
doc88, io sono ultradaccordo con alexalbe, perchè ho 2 DSB, il primo che da 4 anni fa il suo sporco lavoro.... c'ha messo un anno buono a maturare e non ci penso minimamente di incasinarlo con altri sistemi a conduzione batterica.
i miei valori non sono buoni ma solo xkè ho tanti pesci e grossi in solo 300 litri... credimi vuole il suo tempo ma il DSB digerisce di tutto e io di casini ne ho fatti tanti alla vasca!
il secondo ha solo 8 mesi e per ora non fa testo...
pertanto ti sconsiglio vivamente di integrare le due cose... se fai un DSB ti serve davvero solo TANTA PAZIENZA per aspettare che maturi.
ciao
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Maiale si nasce.... salame si diventa!