Visto che da un paio di mesi mi diverto col microscopio, mi è stato chiesto da un amico di analizzare un paio di poecilidi.
Magari ho scoperto l'acqua calda, ma volevo condividere anche questo con voi ( sono moderatore dall'altra parte... quella salata
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
)...
Sarei felicissimo poi di ricevere consigli e suggerimenti su come mi sono mosso.
Questo è il punto in cui cerco di fare un punto della situazione:
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Credo si tratti di idropsia innanzitutto per le squame che erano molto sollevate.
Batteri responsabili dell'idropsia non riuscirei a vederli... le dimensioni non lo permettono a soli 600x ( almeno credo )
Ho esaminato anche le branchie, e non è stato facile preparare il vetrino per queste... sono minuscole ed è complesso separare gli archi branchiali.
Nel complesso non ho trovato nulla di strano, ma quell arrossamento in zona gonopodio/ano e la secrezione all'interno della sacca dei visceri sembrano conferma a quello che sto trovando sui libri.
Idem per la caudale, che è un po' sfrangiata ( altro segnale).
Carico due foto per farvi vedere il procedimento..

Qui il pesce la sera prima del decesso ( naturale )

Ritrovo al mattino l'animale morto ed improvviso un tavolino chirurgico con un tagliere IKEA :lol:

Con un bisturi prelevo del muco da varie zone del pesce ( in particolar modo sotto le pettorali e dal peduncolo alla coda )
Spalmo poi su vetrino e analizzo a diversi ingrandimento; risultato negativo... nessun microrganismo rilevato ( magari mi sbaglio )
Aprendo la cavità celomatica non riesco ad identificare quasi nulla, il pesce è molto piccolo e faccio fatica.
Fuoriesce un liquido confuso che potrebbe trovare riscontro nella descrizione bibliografica dei sintomi dell'idropsia.
Vedo il cuore ( minuscolo ma nettamente visibile ) e riesco a prelevarlo intatto.

Al microscopio si presenta tutto nella norma; o almeno credo...
Alla base della patologia c'è la conoscenza dello stato fisiologico... e io non ho mai visto un vetrino di cuore di guppy sano :lol:
Un po' deluso dalla mancanza di microrganismi o segni clinici, tento l'isolamento di una branchia.

Vi assicuro che con solo un bisturi non è una cosa troppo semplice.
Riesco ad isolarla e la osservo al microscopio prima a 40x poi a 100x

Neanche in questo caso noto microrganismi o segni evidenti di malattia.
Insomma, missione fallita o giu' di li... :oops:
L'idropsia è data da batteri Aeromonas o Pseudomonas, troppo piccoli per essere osservati col microscopio ottico
Viene consigliato infatti l'esame con antibiogramma per identificare l'esatto batterio e la giusta cura...
Andando invece sul Platy, che è ancora vivo...
Qui invece potrebbe trattarsi di Flexibacter columnaris che ha tra i sintomi esterni una tumefazione/corrosione della bocca.
Questo batterio infatti agisce corrodendo i tessuti con cui entra in contatto, e questo spiegherebbe anche il fianco completamente corroso.
Alberto mi diceva che presentava una sorta di fungo sul muso ( da me non riscontrata).
Anche questo avvalorerebbe la tesi Flexibacter, malattia confondibile con una micosi ma che non c'entra nulla.
Domani controllo sul nuovo libro di Bassler e provo a capirci qualcosa di piu'... soprattutto per le terapie da seguire dovessi avere ancora di questi problemi!
ciao!
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