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Metodi di gestione marinoPer parlare nello specifico dei metodi di gestione più utilizzati (metodo Berlinese, Jaubert, Miracle mud, Zeovit, Xaqua, Vodka, Refugium, ecc).
Sembra diventata di moda....ma cosa significa gestire un'acquario marino di barriera in modo naturale? Si intende proprio il sistema in se stesso (filtraggio e tecnologie necessarie) oppure il ricreare le condizioni naturali presenti in mare (pur apportando additivi chimici per la correzione di tali valori)......ma in tutto quessto dove stà la "naturalità" del sistema? Come fareste una vasca gestita in maniera naturale? E per chi crede di gestirla in maniera naturale com'è che la gestisce?
A voi.
mah, effettivamente il termine "naturale" non lo ritengo particolarmente adatto per descrivere una tipologia di gestione di un acquario, semplicemente perchè la sola sostituzione di un tot d'acqua settimanalmente, preparata con un prodotto chimico (sale), non ha nulla a che fare con l'ecosistema naturale.
Io l'avrei piuttosto chiamata "gestione assistita"
non fate caso a quello che scrivo, ho giù qualche birra di troppo...
come darti torto tuesen. comunque io penso che una gestione si possa avvicinare ad essere "naturale"(senza mai poterlo essere al 100%)quando si tenta di ridurre i nutrienti magari con un dsb e molte buone rocce,piuttosto che utilizzare resine o zeoliti.in una mia vasca sto avendo dei buoni risultati a livello di crescita e colorazione,e quindi di salute in generale dei coralli,lasciando crescere le alghe sui vetri . vedo che acanturidi e scaridi se le pappano di gusto e indirettamente forniscono cibo anche alle acropore.credo che phyto e zooplancton siano di molto aumentati . logicamente completo l'alimentazione anche con scaglie e artemia,utilizzati in maniera molto piu' ridotta rispetto al passato. praticamente non pulendo piu' i vetri dedico alla vasca 2 minuti al giorno e ,rabbocco a parte,fa tutto da sola,ormai da 8 mesi.
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vasca grande ........e pesci piccoli !!!!!
Possiamo anche discutere di questo: il sistema di acquari di Eric Borneman è naturale?
In breve funziona così: è un insieme di vasche collegate con biotopi molto diversi, si va dal reef con SPS, alla laguna sabbiosa con anemoni, fango, Euphyllia, alle zone di deposito di detriti con DSB e una ricchissima fauna bentonica. Il sistema è fortemente alimentato con pappone e quasi per nulla schiumato (ultimamente proprio zero!). Nitrati e fosfati inferiori ai minimi misurabili. Risultato più evidente: l'acqua è ricchissima di particelle di cibo in sospensione (cd. "reef snow"), plancton, larve di animali, muco di corallo, esattamente come la naturale sospensione che tutti i sub conoscono bene. E la quantità di forme di vita sulle rocce è ENORME: tiene persino tunicati, ascidie, un grande numero di filtratori, GONIOPORA, DENDRONEPHTYA,ecc.
Questo per me è ciò che si avvicina di più al termine "naturale", ma tocca avere un intero sistema di acquari e molto spazio.
...bhe in un nano il sistema naturale è quello privo di ogni sistema di filtraggio apparte le rocce vive! movimento, luce e basta! Però và bene al massimo per 70 litri ma sono anche troppi! Per il resto quoto reefaddict,
Difficile creare un ambiente naturale in cattività... è sempre stato il mio sogno di acquariofilo, ma richiede spazio e condizioni agevoli.
Anni fa avevo prgettato e mai realizzato un sistema di barriera alimentato da luce solare, senza pompe, con un sistema idraulico a pressione che crea il movimento... in modo tale da non distruggere larve e quant'altro nuota nell'acqua.
Ci penso ancora... magari un giorno o l'altro lo realizzo davvero.
Comunque, mi sembra che l'esempio portato da Alessandro riguardante il sistema di Borneman sia quanto di più naturale ho mai sentito, quantomeno strutturalmente... mi piacerebbe vederlo. Alessandro dove lo posso vedere?
Anche il sistema di Steve Tyree basato sulla zona criptica mi sembra un metodo "abbastanza" naturale...
Ovvio che finchè si parla di sali sintetici l'aggettivo "naturale" è già andato a farsi benedire... però si parla di filtrazione attuata secondo elementi naturali, come spugne, batteri, fitoplancton, fotosintesi... insomma, tutto ad opera di organismi "naturali".
...se posso inserirmi nel discorso dall'alto della mia inesperienza.
sono appena passato allo skimmer/berlinese da due settimane e pertanto non ne so valutare l'efficienza (per ora solo un esplosione di ciano).
per 10 mesi ho utilizzato il sistema "Elos Naturale" non so in che cosa consistesse esattamente a livello tecnico, ma assicuro che ho sempre avuto una vasca con valori ottimali senza l'aggiunta di integratori in modo massivo.
può darsi che ora la mia vasca esploda a livelli prima sconosciuti, ma se mantenesse gli stessi livelli, sicuramente il sistema elos si avvicinava abbastanza al concetto di naturale.