Ciao,
p.f. non scrivere tutto in maiuscolo: equivale a gridare
200 litri come primo acquario è una taglia ottima: non troppo piccolo da impazzire a tenere a bada i valori, non troppo grosso da comportare alti costi di mantenimento o gestione "faticosa"

Ottima scelta
Andiamo per ordine:
1) la CO2 non è indispensabile, a patto di scegliere con cura le specie vegetali e di non esagerare con fertilizzazioni ed illuminazioni forti
Il discorso sarebbe lungo, e ti invito a leggere/cercare nei vari subforum dove gli argomenti sono trattati in maniera esaustiva, ma ti "anticipo" che la CO2 serve alle piante per "costruire" i loro tessuti, fissando il carbonio e liberando ossigeno tramite la fotosintesi. In acqua è già disciolta in quanto massicciamente presente nell'atmosfera.
2) Sifonare il fondo significa aspirare i sedimenti (deiezioni dei pesci, resti di cibo, frammenti vegetali) per evitare che decomponendosi vadano ad innalzare le concentrazioni di nitrati (NO3) e di fosfati (PO4)
Non è obbligatorio, diciamo che ci sono due grandi scuole di pensiero: una dei "sifonatori" ed una (di cui io faccio parte) che considera deleteria la cosa, preferendo che sia il fondo a trattare in modo assolutamente naturale la materia organica.
Per sifonare si usa una specie di campana collegata ad una pompa o un sifone e facendola passare sopra al fondale: la ghiaia si rimescola e ricade perchè pesante, la materia organica viene aspirata ed eliminata dalla vasca. Spesso si effettua in occasione dei cambi parziali (facendo contemporaneamente le cose)
Senza cercare di essere di parte, entrambi i metodi funzionano, ma il secondo è più naturale e meno pesante per l'acquariofilo. Per funzionare richiede alcune accortezze che più avanti ti spiegheremo.
