Ah però!! e questa discussione??Mi era sfuggita completamente!
Complimenti svenjova per avere fatto rotolare il sassolino dalla montagna e avere dato l'occasione di parlare dell'argomento a tutti!
E' bello sentirvi parlare e sentire le vostre idee,quella dei reagenti era un pensiero nuovo anche per me :)
egabriele sono d'accordo con te su moltissime cose,e credo che sia nella quotidianità che ci viene data di più l'occasione di fare qualcosa per partecipare attivamente a cambiare le cose
Svenjova per quanto chiedevi prima a proposito delle rocce,ne esistono e di diversi tipi :)
Già alcune aziende in Europa producono rocce artificiali per uso in acquario di barriera.
Alcune sono in materiale ceramico,ricche di piccoli anfratti e irregolarità,vengono prodotte con un processo che le porta ad avere una buona porosità interna con dimensione dei canali interni dai 20 ai 100 um (micron),in modo da potere essere ben colonizzate dagli anaerobi denitrificanti.
Delle più svaraiate forme e taglie,vengono vendute solitamente secche,ma alcuni negozi possono condizionarle e rivenderle vive.credo che anche la ditta stessa le condizioni e ne venda una parte già viva...
Altre,vengono prodotte anche nei paesi esportatori,da alcune aziende particolarmente sensibili all'acquacoltura eco sostenibile
(alcune per evitare problematiche legate al CITES nella vendita ad esempio delle talee
,in realtà..)
hanno sostituito più o meno parzialmente,la raccolta di rocce sulle coste,con il condizionamento (in vasca,o più spesso in mare) di rocce prodotte artificialmente.
Possono essere utilizzate diverse miscele di cementi (anche il portland marino per capirci..),e diversi materiali dalla ghiaia( spesso si utilizza giaia fine 5,0-8,0 mm per le basette)di origine più o meno marina(vengono utilizzati anche ghiaie per edilizia)ai frammenti di corallo(alcuni inseriscono aragonite oolitica o frammenti più grandi di conchiglie).
Le miscele sono variabilissime, e personalmente ne conosco poche..
Possono essere inseriti vari additivi,se le rocce devono attraversare un processo di cottura,cito l'uso del polistirolo per creare le afrattuosità e particolari forme (ma non sarà neanche un poco tossico?e i residui di cottura? non lo sò...magari qualcuno ha già esperienze a riguardo vuole contribuire?)
Queste vengono poi immerse a profondità variabili(generalmente pochi mt) per un periodo più o meno lungo(dai 2 ai 6 mesi?)
Negli Usa è comunque una tecnica molto utilizzata anche a livello amatoriale nel DIY(do it yourself)
Credo che i vantaggi siano comunque tanti sia per l'ambiente,che per noi,che per le aziende:
Prima di tutto,riduzione delle raccolte in natura,e già per me sarebbe un grande risultato :)
Possibilità di commercializzare rocce secche,quindi con peso inferiore,con ridotti costi di trasporto (molto ridotti) e di imballaggio
Possibilità di ridurre drasticamente le raccolte
e le spedizioni dai luoghi di origine,con il condizionamento controllato in vasche di stabulazione illuminate (integrando luce solare filtrata?) nel luogo di vendita (quindi a km zero!!!)
Commercializzazione di prodotti "sicuri" e (vasche di condizionamento e quindi rocce esenti da eunici,aiptasie,majano,planarie,turbellari e chi più ne ha piu ne metta :) )
E per ultima,di interesse esclusivamente acquariofilo....la fase di spurgo
!!
Tutto sommato a me non pare un idea malvagia... :)
Io ne ho qualcuna che ho acquistato per i miei sistemi...credo che per essere buone rocce debbano essere fatte bene, ma sono comunque soddisfatto di molte di loro
Non ne sò molto dell'argomento,ma sono sicuro che ci sarà qualcuno molto più informato di me che potrà aiutarci con le sue esperienze... :)
Forza aggiungiamo terra al sassolino che rotola!
Chi contribuisce ?
saluti!! -28