ho letto con piacere le tue parole..
anch io acquariofilo 5 anni fa e studioso di acquacoltura ho pensato le tue stesse cose leggendo alcuni post di questo sito..
da li e' scaturita la mia firma...
si cade infatti troppo spesso nel collezionismo per quanto riguarda l acquario di barriera piu che nei dolci a mio avviso..
e' come se tanti acquariofili vojano solo dimostrare di essere forti nel settore.. guarda che foto.. guarda che polipi..
ok, ma siamo sicuri che nn e' stato appena immesso l animale e da li a poco morto con nonchalance ( testimoniato da strane sparizioni\apparizioni in alcune vasche fotodocumentate)..
comunque per quanto riguarda il rispetto della vita lo capisco ma lo condivido solo a meta'..
da una parte c'e' infatti l acquacoltura .. un allevamento intensivo a scopi commerciali.. forse nn sono rispettati i criteri ottimali per la vita ma e' sempre un fatto economico comprensibile e onnipresente in ogni settore di allevamenti.. e cmq entra in gioco il rapporto ti tengo in vita e tendo al meglio perche' anche le morti pesano sul bilancio.
dall altro c'e' l acquariofilia.. li e' il singolo a prendersi la responsabilita' di dover allevare un tot di animali..
e la responsabilita' nn dovrebbe oscillare assieme alle disponibilita' economiche..
l acquario nn lo reputo come una vetrina dove mettere le cose prezione in bella vista ( e ovviamente piu ce ne saranno meglio e' .. )..
no .. l acquario e' l impegno di ricreare un ecosistema stabile e insofferente a casa nostra.. non e' un tenere pesci in casa..
e' qualcosa di piu lungo e complesso di cui l acquariofilo deve assumersi responsabilita..
la parita' di valore della vita di tutti gli animali ospitati e' certo giusta eticamente ma ridurla ai piu' piccoli esserini ci renderebbe criminali anche solo per il fatto che camminiamo su un prato...
e' anche vero pero' che animaletti piccoli piccoli ma "costosi" ci fanno star male quando li perdiamo..
diventa quindi anche qui un bussiness ? e' il prezzo della specie a donargli la possibilita' di una vita migliore ?
ecco perche' mi e' capitato di dire come la penso per i prezzi degli animali..
sono alti ( soprattutto se specie complesse nell allevamento) ? ben venga!
cosi il neofita ci pensera' qualche anno ( e non tutti con gli SPS o le oloturie perche' e' trendy), e l esperto gli dedichera' le dovute cure..
stesso ragionamento per la sperimentazione in acquario..
dal 1800 ad oggi nn sono stati fatti gli stessi esperimenti che si stanno compiendo negli ultimi anni ( a livello di gestioni ed allevamenti specifici...)..
ritengo quindi la sperimentazione necessaria ma come esclusiva di chi realmente e' competente !
non come persone che si sentono archimedi e provano esperimenti bislacchi tentando il colpaccio..
dici benissimo che tanto nn sono loro a perderci qualcosa ( escluso qualche euro )...
dunque via il collezionismo.. via l esibizionismo.. si alla sperimentazione ma consapevole e competente..
con la vita non si scherza
scusate la risposta logorroica ma e' un argomento per me molto importante
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