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è proprio il problema di cui parlavo ffoooff...
tutto sta nel trovare un negoziante serio..
lo so, mi rendo conto che non è facile
ma superato questo ostacolo il resto è tutto in discesa
io ad esempio ho sempre dato al mio negoziante di fiducia, tutti i pescetti nuovi nati che non potevo tenere..
ogni tanto, quando vado da lui per una chiacchierata, li ho sempre visti benone e arzilli quei pochi rimasti..perchè essendo una persona in gamba, riesce sempre a vendere i suoi pesci con le relative "istruzioni" per il mantenimento ed eventualmente (per chi interessato) per la riproduzione.
Ovviamente se si danno ai negozianti pesci ben alimentati e in ottima salute (come sicuramente lo sono quelli di noi appassionati) è naturale che riescono a superare bene il passaggio da una vasca all'altra.
Poi è normale che c'è e ci sarà sempre quella piccola percentuale di persone che li compra solo perchè pensano siano dei soprammobili da esposizione per il salotto ma credo sia un rischio da correre
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Socio del Gruppo Acquariofilo Tarantino (GAT)
Il nostro sito ufficiale: http://www.gatonline.org
Secondo me il modo migliore per divulgare i killi e farli conoscere sarebbe darli ai negozianti
..tanto alla fine che ce ne facciamo di 250 neokilli nati nelle vasche di casa!?
Anche se c'è da dire che il problema sta nel trovare negozianti con la mentalità un pò più aperta -28d#
Io ad esempio mi sono girata quasi tutti i negozi di acquariologia della mia città per chiedere se avessero o potessero ordinare killi: alcuni mi hanno fatto la faccia storta come se stessi chiedendo loro qualche specie rara di extraterrestre, da altri invece mi sono sentita dire che dovendoli ordinare solo per me (perchè in passato ne hanno preso qualcuno e non sono stati venduti bene come i guppy o altri pesci più facilmente commercializzabili) verrei a spendere parecchio per ogni singolo esemplare..
E quindi sono ritornata dal mio solito negoziante di fiducia che è veramente una persona fantastica!
Li ha ordinati apposta per me facendomeli pagare il giusto
..sarà che è giovane e appassionatissimo di acquariofilia..ma le soddisfazioni che ho da lui non riesco ad averle da nessun'altro.
Infatti lui stesso è stato a dirmi (dopo aver preso i miei tanto ricercati Aphyosemion australe gold) di portargli tutti i piccoli che in futuro potrò dargli, proprio per divulgare questo fantastico ed affascinante pesciolino
Per cui portate più killi che potete ai negozianti delle vostre città perchè è l'unico modo per cominciare a diffonderli.
Poi da lì, chi ne è affascinato, comincerà ad informarsi e quindi a trovare siti come quello dell'AIK che ne parlano ecc, ecc, ecc..
Ecco appunto facciamo diventare commerciale una delle poche cose che ancora commerciale non è.
Non vorrei parlare di quello che ho fatto io ma ma ti asscuro che molti tra gli appassionati di killi se li vanno a pescare nei luoghi di origine o alla mal parata vanno alle convention dove NON si vendono i pesci a fini commerciali ma solo per finanziare le associazioni stessi che sono TUTTE non a scopo di lucro.
Provate a pensare di trovare 10 o 20 "negozianti di fiducia" nello stesso posto e tutti appasionatissimi di acquariofilia e che non dovono vendere pesci per magiare e che sono più che disposti a condividere le proprie esperienze magari più che decennali.
Non potrebbe essere un'idea stimolante sentire raccontare dal tizio che sta guardando la vasca con te di come li ha pescati, di com'era il biotopo, del caldo che faceva delle piante che visto delle condizioni dell'acqua di come li ha portati a casa e come li ha immessi in vasca, di come li ha allevato e infine riprodotti e perchè no anche dei suoi insuccessi e di come evitarli.
Quello che conta sono ovviamente le specie ma anche e soprattutto il "know how" o se vogliamo, e scusate se insisto su questo argomento, una cultura un minimo diversa.
Tutto ciò senza alcuna vena polemica. Porto solo avanti un discorso iniziato molti anni fa e cerco solo di condividere le cose che mi hanno insegnato e che ho anche cercato di capire ed interpretare a modo mio tanto tempo fa
Hai ragione Robero però ti fanno notare che il "difficile" è l'inizio .... fare il primo passo...
e non gli do tutti i torti.
Fare il primo passo è vero! Ma nella direzione corretta spero.
Non credo che avvicinarsi ai killi passi necessariamente dai negozi, anche se riconosco che una certa valenza la posseggono.
I problema vero e reale e' che se uno si appassiona ai killi e entra veramente nel merito delle propria passione dal negozio non ci passa più o perlomeno molto più raramente.
Parlo solo di questa piccola nicchia acquariofila non in generale.
Non ho nulla contro i negozi e molto fanno un ottimo lavoro ma non e' questo il punto se riuscite a seguirmi.
Il "negozio", inteso nel senso classico fa parte di tutte quelle "abitudini" che, come prima dicevo, dovrebbero essere smontate e ricostruite o, se non altro, vissute meno acricticamente.
Potrebbe essere vista anche solo come una questione di crescita comune tra Sellers e Buyers
Hai ragione Robero però ti fanno notare che il "difficile" è l'inizio .... fare il primo passo...
e non gli do tutti i torti.
Fare il primo passo è vero! Ma nella direzione corretta spero.
Non credo che avvicinarsi ai killi passi necessariamente dai negozi, anche se riconosco che una certa valenza la posseggono.
I problema vero e reale e' che se uno si appassiona ai killi e entra veramente nel merito delle propria passione dal negozio non ci passa più o perlomeno molto più raramente.
Parlo solo di questa piccola nicchia acquariofila non in generale.
Non ho nulla contro i negozi e molto fanno un ottimo lavoro ma non e' questo il punto se riuscite a seguirmi.
Il "negozio", inteso nel senso classico fa parte di tutte quelle "abitudini" che, come prima dicevo, dovrebbero essere smontate e ricostruite o, se non altro, vissute meno acricticamente.
Potrebbe essere vista anche solo come una questione di crescita comune tra Sellers e Buyers
Take care
hai ragione al 100% infatti parlavo proprio del primo passo.
Una volta che uno capisce "cosa significa killifish" si innesca o si dovrebbe innescare tutto quello che abbiamo detto sopra (ad esempio nei post sono uno dei primi a ripetere "prima leggi qua" e poi chiedi) perchè di materiale ce nè .... magari non TANTISSIMO ma basta un pò di buona volontà nel spulciare in giro.
Il problema è alla base; per tantissime personone (io ero una di quelle) la parola killifish è sconosciuta, alla pari di determinati ciclidi (come detto prima), rainbowfish e tante altre specie.
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Associazione Italiana Killifish (AIK) 179
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Il problema è alla base; per tantissime personone (io ero una di quelle) la parola killifish è sconosciuta, alla pari di determinati ciclidi (come detto prima), rainbowfish e tante altre specie.
questo è quello che intendo...
come faccio a cercare informazioni sui killifish se non so nemmeno che esistono????
la maggior parte delle persone cerca informazioni sui pesci che vede in negozio...Ed essendo i killi praticamente rarissimi nei negozi nessuno se ne interessa...
come dice lion il problema è alla base:bisogna far conoscere al mondo acquariofilo che i killifish esistono!!!!
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Non sono i nostri pesci che devono adeguarsi a noi...ma NOI a loro!! www.acquariofiliapugliese.it -28
...conosco negozianti in gamba... uno di loro è anche un mio caro amico...
Ma concordo con Bob227 con il fatto che la divulgazione dei killi non passi per il negozio, e che non debba passare per il negozio....
Allevare e riprodurre killi deve superare il concetto, guardo pesci colorati che girano nelle mie vasche, ma abbracciare una diversa concezione di acquariofilia, ma direi di più... di concezione di vita... Diversamente da altri generi i killi difficilmente arrivano da importazioni commerciali, e quasi sempre sono persone motivate da una grande passione (e a volte con pochi soldi) che si assumono dei rischi e dei costi per andare a pescare quelle quattro o cinque coppie (non migliaia di pesci come i celestichthys o altri pesci commerciali rovinando i biotopi per guadagnare denaro) che servono per la riproduzione... dopodichè, ottenute le prime uova, vengono divulgate, sia vendute, scambiate o regalate..ad altri allevatori... è come passare il "testimone" in una gara di staffetta... divulgando quella specie ad allevatori SERI (ripeto SERI) si aiuta la specie ad essere diffusa nell'hobby e spesso a salvaguardare la sua propria esistenza....... Non dimentichiamoci, è stato spesso scritto, che si tratta di popolazioni spesso minacciate in natura, se non proprio estinte...
E nonostante tutto sono a disposizione per appassionati esperti e meno esperti le uova.... eppoi che cosa saranno mai i 15/20 euro per 30 uova di specie a rischio di estinzione rispetto alle cifre ALTISSIME che girano tra discus e loricaridi rari...
Questo secondo me, oltre ad essere un modello di "acquariofilia ad impatto zero" (la divulgazione in purezza di una determinata popolazione è SOLO UN BENE per specie stessa e per la biodiversità del nostro pianeta)...
...Volete affidare questa responsabilità ai negozianti, agli allevatori grossisti e al circuito economico dei pesci d'acquario?..... Io non lo vorrei mai.... e farei tutto il possibile per evitarlo...
Nonostante tutto mi sento assolutamente disponibile a comunicare la mia passione a chi ha voglia di imparare, di condividere assieme a me le gioie acquariofile ( e sono tantissime) che questo modo di fare acquari ti regala.....
.....Molti di noi, quasi tutti sono disponibili in tutto..... ma viene richiesto un grande prezzo da pagare (oltre alle 10 euro per le uova) e questo è il SENSO DI RESPONSABILITA?..... e poi viene il SENSO DI APPARTENENZA... il sentirsi far parte di una COMUNITA' INTERNAZIONALE (acquaportal in proporzione è un microbo) composta da tantissime associazioni che "lavorano" per un bene comune.. la divulgazione e la conservazione responsabile di questo affascinante e fragile mondo.........
Tra poco ci sarà la nosta convention e quello sarà uno dei modi migliori per avvicinarsi al mondo dei killi... saremo là, ci saranno decine e decine di specie ( provenienti da bravi allevatori) e si potrà partecipare all'asta e chiedere informazioni e fare domande... inoltre ci saranno delle interessantissime relazioni...
>Tra poco ci sarà la nosta convention e quello sarà uno dei modi migliori per avvicinarsi al mondo dei killi... saremo là, ci saranno decine e decine di specie ( provenienti da bravi allevatori) e si potrà partecipare all'asta e chiedere informazioni e fare domande... inoltre ci saranno delle interessantissime relazioni...
ECCO questo è un passaggio moolto importante.
Anche da una semplice visita (gratuita) si può capire quanto vasto, diversificato e fantastico sia questo mondo. ... e sono sicuro che non resisterete nel non partecipare all'asta per portarvi a casuccia la coppia che tanto cercavate!!!
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Associazione Italiana Killifish (AIK) 179
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