Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
sjoplin, ciao scusa l'insistenza sulla cura per farli passare a migliore vita ma cosa hai reperito o cosa stai provando, molto probabilmente ho il tuo stesso problema quelli che ho visto sono al max 2 mm di colore chiaro visibili raggruppati sul bordo del tessuto mangiato anche a luci accese.
Visto quali coralli nel frattempo sono passati a miglior vita vorrei condividere alternative alla taleazione anche lontana dai tessuti mangiati e al bagno in betadine alcuni animali non sono di semplice asportazione dalla vasca.
aggiornamento, sono riuscito a staccare la foliosa senza fare danni ho fatto un bagno nel betadine non avevo le proporzioni, in 5 lt h2o ho aggiunto 15 cc di betadine il bagno di 20 minuti, potete indicarmi tra quanto tempo il prossimo e correzzioni sui dosaggi/tempi.
ciao redstile, io ho una situazione diciamo stazionaria.
mi sono limitato a portare la T a 25° come aveva suggerito aster73 e a fare qualche esperimento con l'ascarilen (in una vasca a parte). nella pratica per un mese, una volta alla settimana, ho tirato fuori i coralli e li ho lasciati a bagno per una notte in una soluzione tra acqua della vasca e ascarilen. per il momento non vedo nuovi morsi, ma è presto per cantar vittoria. ho preferito la soluzione ascarilen al betadine perchè tutto sommato il primo mi sembra meno invasivo, soprattutto nell'ipotesi di lasciar l'animale ammollo una notte intera. le proporzioni per un uso preventivo (il classico bagnetto che si fa ai nuovi coralli prima di essere inseriti) sono 2ml/litro con trattamenti di una ventina di minuti. per il trattamento contro i nudibranchi, però, non so se sia sufficiente.
il problema restano comunque le uova, che da quel che ho potuto capire vengono depositate sotto il tessuto dell'animale infestato. da qui la necessità di bagni frequenti
Ciao sjoplin, ho letto tra i varipost che la temperatura influisce sulla schiuditura delle uova gradualmente la abbasso.
Interessante le prove che stai facendo con l'ascarlen non sapevo fosse utile anche con i nudibranchi, la vaschetta nel quale lasci i coralli utilizzi pompe di movimento schiumatoio oppure è un bagno tipo betadine ?
aggiornaci sui risultati è utile in alternativa, quali dosaggi impieghi ?
i tessuti magiati riescono a riprendersi e a ricoprire i morsi ? in una zona della foliosa dalla quale hanno iniziato il banchetto ho visto il tessuto che ricresceva ricoprendo la parte sbiancata.
i dosaggi che ho usato sono di poco superiori a quelli del bagnetto, oggi vedo i polipi estroflessi un buon segno, a meta settimana ne farò un altro stesso dosaggio, ho spazzolato entrambi i lati e ho visto cadere un amoltitudine di cadaveri !!!
redstile, se cerchi un po' con google, trovi di tutto e di più, sull'argomento.
quello che ho capito è che nella sostanza sono animali che si riproducono a una velocità considerevole, con i danni che ne conseguono. le strade da percorrere sono diverse:
- prevenzione. è un casino, per il discorso delle uova che resistono ai trattamenti. da qualche parte ho pure letto che potrebbero essere depositate su animali diversi dalle montipore. in poche parole bisognerebbe quarantenare ogni animale nuovo, il che mi sembra un po' complicato...
- buttare via l'animale infestato. forse è la cosa migliore e più sicura.
- competitori naturali, tipo lo pseudocheillinus hexataenia, oppure il Rhynchocinetes. il gamberetto forse è il rimedio migliore, anche per le turbellarie, però se ricordo bene va tenuto in una vasca separata, altrimenti finiti i parassiti continua a papparsi il corallo.
- calare la T. non ho capito bene se rallenta la schiusa delle uova o la ferma proprio. a naso suppongo che rallenti pure il metabolismo e la crescita dei coralli, però, piuttosto che farli crescere per essere mangiati...
- medicinali. ho preferito il levamisolo (ascarilen) al betadine sia perchè ho la certezza che entro certi limiti il corallo può sopportarlo per più tempo che per la speranza (forse vana) che un vermicida uccida proprio il nudibranco, a differenza del betadine che lo stordisce solo. l'ascarilen l'avevo utilizzato in un nanetto infestato dalle planarie, e ho potuto constatare che non dà particolarmente fastidio agli animali. quanto nuoccia poi a fauna bentonica e batteri è un'altra storia, ma per dei bagnetti esterni e prolungati nel tempo penso che possa andare bene. da tenere presente pure che gli animali accusano un po' nei trattamenti ripetuti, non so se per il farmaco o per lo stress che subiscono a essere tirati fuori dalla vasca e spostati in un'altra.
prendi tutto quello che ti ho scritto con le pinze, perchè di certezze sull'argomento ne ho ben poche...
sjoplin, si grazie nel frattempo ho letto un po e ho visto che i prodotti utilzzati sono diversi per concentrazione e che l ascarilen è il piu usato
la battaglia con i soli pesci ho visto che non è sufficente, un banana wrasse è in vasca ma è troppo adulto non se li fila ...
in tanti parlano di bagni tra i 40 e 60 min un po come si fa con il beta, la tua "dieta" è un po diversa utilizzi dosaggi minori ? l'acqua è ferma o in movimento ?
avere un nanetto con i soli gamberetti .... sono meglio di una farmacia intera
redstile, io sono arrivato gradualmente a 1mg/litro di levamisolo. tieni conto che nell'ascarilen è già diluito, quindi bisogna fare il conto. poi le lasciavo in una bacinella per 12ore con una pompetta di movimento