In ogni caso la xenia è uno di quegli invertebrati che non ce la fa a passare nel med già di per sè. Evitiamo pastrocchi please, dopo il caso della Caulerpa taxifolia i biologi si aspettano da un momento all'altro la puttanata del secolo che faccia adattare un qualche parassita tropicale alla fauna mediterranea causando il crollo della pesca di specie pregiate... ogni operazione di forzatura della convivenza tra specie tropicali e specie mediterranee in vasca, soprattutto in città che si affacciano sul mare, è un incremento di rischio in questa direzione. Gli animali che passano Suez subiscono adattamenti e riproduzioni, è difficile che veicolino anche i rispettivi parassiti; in vasca le condizioni artificiali permettono cose che in mare non succedono. Non possiamo considerarlo un rischio accettabile e come acquariofili dobbiamo impegnarci strenuamente affinché non si commettano errori di questo tipo
ciao
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Stefano C. A. Rossi
Milano
Associazione Italiana Acquario Mediterraneo
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