Infatti hai ragione!
Ho parlato in giro e chiesto ad amici nonché persone stimate competenti con ventennali esperienze nel campo…
Mi è stato detto di sospendere la cura, fare un generoso cambio di acqua sifonando il più possibile non solo i ciano, ma in modo accurato tutte le rocce ed il fondo soprattutto dove si accumula il detrito spurgato, focolaio di eventuale fosfato inorganico. Questo perché i nutrienti vengono probabilmente rilasciati lo stesso nonostante la sospensione dei cambi… dalle rocce perché essendo nuove devono comunque maturare (quindi dicasi lo stesso dei ciano, intesi anch’essi come fattore di passaggio della vasca)
Inoltre mi ha detto di alternare le pompe anziché lasciarle sempre accese, perché non è importante la quantità ma la qualità del movimento…
Penso che così farò…e poi vedremo….
Comunque il Perossido mi è stato detto (otre che ad articoli letti) che funzioni in modo eccellente come metodo per aumentare il redox, alzare il livello di ossigeno-fondamentale nel marino-, rendendo l’ambiente più ossidante e di conseguenza terreno poco ospitale per ciano ed altre algacce (principio di funzionamento dell’Oxidator che funziona con acqua ossigenata).
Certo le somministrazioni fai da te, sono economiche ma pericolose (vedi me!...) se si dovessero sbagliare le dosi! Io infatti ho –sotto consiglio sbagliato o male interpretato- a dosare sia mattina che sera (sempre a luci spente) (poi sono stato corretto dicendo che dovevo utilizzarlo solo una volta al di)…e come detto sopra anche nel calcolo del litraggio.
Ho rischiato…e questo farà parte del mio bagaglio di esperienza dove stavo compromettendo il tutto…Probabilmente con questo sto facendo del terrorismo puro…e non voglio dire che non approvo il metodo…(è sempre meglio rivolgersi ad altri migliori possibili, biologicamente parlando…) ma da quel che ho capito comunque nei casi disperati sono in diversi ad averlo utilizzato e se in modo consono con buonissimi risultati…
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