Pan a Roma abbiamo la fortuna di avere acqua gia potabille dalla fonte(peschiera circa 404mt. s.l.m.).Ma il problema non risiede in questa ma nelle condotte di smistamento e nelle tubature del palazzo,in particolare se ques'ultimo è molto datato.
Usare(cosa nettamente differente dall'abusare) un biocondizionatore nelle 12 ore che precedono il cambio non credo che sia cosi deleterio(almeno io non ho mai riscontrato problmetiche riconducibili ad esso),in particolare per vasche che sono relativamente giovani.Per quelle "datate" è tutto un altro discorso per quello che riguarda il legare metalli pesanti.Cmq da quello che so le acque vengono trattate con l'ipoclorito di sodio oppure con biossido di cloro.Con quest'ultimo non so quanto possa servire la decantazione dal momento che necessita di un chelante per farlo precipitare.Ma su questi discorsi sai bene,eventualmente, a chi rivolgerti.
Di tutto quello che hai scritto quello che non capisco è questo:
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Quote:
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Dici bene tu, aspettando i valori...
Soluzione temporanea, giusto - temporaneissima (perché protraendola nel tempo crea uno scompenso osmotico costante che mi sa che non fa piacere a nessuno), soluzione che non servirebbe se solo uno misurasse i valori al volo e capisse cosa c'è che non va.
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Non mi pare di aver scritto di fare sempre tagli con osmosi inversa

Semplicemente, se ha in vasca un qualcosa di calcareo se fa un cambio 50/50 di sicuro i valori si dimezzano,con questi non solo di durezza,ma anche di eventuali agenti inquinanti,tutto qua.