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In atmosfera la co2 ha una concentrazione di circa lo 0,3%... in vasca è elevata se raggiunge le 30 ppm... in effetti se la matematica non è un'opinione, in atmosfera la concentrazione è 100 volte superiore...
Esattamente!
Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
Ma le bollicine di co2 immesse sono pure al 100% e, arrivate in superficie, si disperdono... quindi il discorso decade:
se noi lasciamo tutto immoto la co2 naturalmente passa dall'aria all'acqua, come l'ossigeno del resto; se invece pompiamo co2 in vasca, una maggiore turbolenza la disperde
Dubito che qualcuno di noi voglia allestire un "biotopo stagno paludoso" in salotto...
Facezie a parte, quello che dici è verissimo: se artificialmente innalziamo il tasso di saturazione della CO2, forziamo l'equilibrio ed avviene esattamente quello che accade all'acqua gasata nel bicchiere. Anche dopo averla lasciata riposare, se la agitiamo, ecco comparire la CO2
Ripeto (non me ne vogliano i produttori di impiantini, eh...) in una vasca mediamente piantumata, illuminata e fertilizzata il giusto, con un adeguata popolazione, l'immissione di CO2 (a bombola, a lievito, per elettrolisi...) non serve a un tubo.
Ovviamente molto diverso il discorso di un plantacquario, magari "dopato" (bellissimo, ma poco naturale... non bannatemi, vi prego: de gustibus non disputandum...)
...non solo non verrai bannato (ho un'ottima vista ), ma penso riceverai applausi da molti (dal Federico Sibona sicuramente)!!!
In ottica da plantacquario la co2 è necessaria per far quadrare il bilancio energetico... altrimenti luce e fertilizzanti fanno scoppiare il sistema.
Nel prossimo aggiornamento del portale di AP dovrebbe comparire anche un mio articoletto a proposito di bilancio energetico nelle vasche a conduzione "naturale" non spinta, ne riparleremo sicuramente.
Nell'ottica della tua vasca eterna la co2 sarebbe superflua e a mio avviso pure dannosa
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Io parlo per esperienza personale.
Negli acquari che ho avuto nella storia, sia che fossero
Quote:
mediamente piantumata, illuminata e fertilizzata il giusto, con un adeguata popolazione
che un poco più spinte come l'ultima e la penultima, la co2 era sempre insufficente.
Questo l'ho dedotto dal classico calcolo pH/kH, nonchè guardando le piante.
Per arrivare ad una corretta concentrazione ho dovuto sempre introdurla attraverso i classici impianti. Devo dire che le piante hanno ringraziato.
La vostra è una conclusione tratta da esperienza personale, oppure avete letto qualcosa che io ancora non ho letto?
Mah... Io sia nella 100 litri aperta che nel Mirabello 30 non ho mai introdotto CO2, e le piante sono sempre cresciute con discreto vigore...
Tieni conto che nella prima l'illuminazione era data solo da 2x18W T8, mentre nel Mir una sola PL da 11W (prima quella di serie, poi sostituita con una comune 840)...
Solo un po' di floredepot sotto la sabbia e attualmente nel Mir 5-6 gocce di fertilizzante liquido la settimana, giusto per garantire il rossiccio all'echinodorus ozelot..
E comunque in Natura l'introduzione di CO2 avviene per assorbimento dall'atmosfera... In acquario abbiamo in più quella prodotta dai pesci, che sono sempre a densità eccezionali rispetto al caso naturale
luca2772, ...si, ma in vasca i processi di decomposizione sono infinitesimamente minori che in natura, fai rientrare anche questo nel calcolo!!
Quote:
Per arrivare ad una corretta concentrazione ho dovuto sempre introdurla attraverso i classici impianti
Ineccepibile Marco, infatti la crescita delle piante praticamente raddoppia... ma puoi anche farne a meno, ovviamente rinunci ad avere piante da vetrina.
L'ho constatato nel Malawi giusto 10 giorni fa, quando ho inserito un paio di vasetti di vallisneria spiralis ed un terzo vasetto nel cayman, in cui ho co2 e uso il protocollo seachem.
Si possono avere vasche sane di piante senza co2 e con poca fertilizzazione, basta armonizzare l'apporto energetico (co2, luce, fertilizzanti, mangime) con il consumo (piante, pesci, batteri )... ovviamente non si può pretendere il pratino di glosso!!
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
la co2 era sempre insufficente.
Per arrivare ad una corretta concentrazione ho dovuto sempre introdurla attraverso i classici impianti.
Scusa Marco, rispondo a te, ma penso che il 95% degli utenti del forum la pensino come te . Quando dici insufficiente e corretta concentrazione cosa prendi come parametro di confronto? In natura i biotopi/ambienti spaziano da stagni/paludi fino a torrenti/ruscelli di montagna e non penso proprio che in tutti quegli ambienti vi sia la stessa concentrazione di CO2 in acqua. E' chiaro che il discorso di qui in poi diverrebbe molto lungo, complesso e con molti distinguo, ma voglio soltanto evidenziare come ci sia una tendenza ad andare verso una standardizzazione degli acquari che non mi trova d'accordo .
Con tutto ciò, l'esperimento di Luca è interessante, ma ho qualche dubbio che si possa dimostrare la sua validità con dati numerici che non siano il tempo trascorso prima di dover mettere le mani nel filtro. In una mia vasca con un normalissimo filtro interno, continuo ad avere NO3 troppo bassi perchè, in mancanza di fertilizzazione, le Anubias ed i Microsorum se li mangiano allegramente anche se sono a crescita lenta (quanto meno, penso che il motivo sia quello), però è vero che ogni due settimane devo sostituire la lana di perlon .
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Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
Ciao Federico,
il parametro di confronto (che per me stabilisce se sufficente) è quello che leggo dalle famose tabelline di concentrazione
di co2 secondo il rapporto kH/pH classiche che si trovano per la rete e indicate anche
nei testi.
Concordo che stagni/laghi/fiumi hanno concentrazione di co2 differenti l'un l'altro,
ma hanno anche una flora differente.
scusate se magari vado OT, sono sempre attratto da questi topic e alcune cosa mi lasciano perplesso (da quel poco di esperienza che ho accumulato)
tutte le vasche sono sistemi a se, e qui credo che siamo tutti d'accordo
sento sempre che la 'peste' degli acquari sono i Nitrati ed i Fosfati, inizialmente li temevo anche io ma poi mi sono reso conto che .... di Nitrati ne devo versare a secchiate e tra un po inizierò anche con il dosaggio dei Fosfati -04
ovvio che non mi va di comprare anche i sali appositi per nitrati e fosfati, ho provato ad aumentare la fauna ma dopo uno stallo iniziale sono di nuovo nella medesima situazione (consumo di circa 5mg/l di nitrati al giorno e con circa 60 pesci in vasca) ... e mega potatura settimanale prima del cambio
perdonatemi ma, attualmente, quando leggo che ci si inventa di tutto per abbattere nitrati e fosfati (e l'ho fatto anche io ) mi verrebbe da dire speditemi un po della vostra acqua
l'ultimo dubbio che mi voglio togliere e fare l'ultima modifica al mio filtro (poi giuro che non lo toccherò più ... consapevole che finirò all'inferno ) dato che ho paura che nella zona inferiore sia partita una certa denitrificazione ... e sarebbe il colmo ... anche se all'inizio era proprio quello che volevo ottenere ... ma apensarci adesso
d'accordissimo che il bello di una vasca è vederla con pesci in salute e piante che crescono rigogliose ... ma per quanto tempo ci fa piacere 'combattere' con fertilizzanti, mangimi e potature e tutto quello che ne consegue ???
ho deciso di rincorrere l'equilibrio (anche se sono certo di non riuscire ma ad acchiapparlo) iniziando a diminuire per prima l'illuminazione, poi il numero di piante ... poi si vedrà
ho il solo dubbio che ridurre la crescita delle piante significhi non farle stare in salute
scriptors, il perchè dei troppo bassi nitrati e fosfati si spiega con la quantità di piante che hai in vasca ... Ritengo che ti stai muovendo nella direzione giusta riducendo gradualmente luce e piante
Credo (e sottolineo "credo" ) che nel tentare di realizzare un'"autovasca" sia necessario mantenere dei rapporti molto particolari fra volume d'acqua, vegetali ed animali .
Ci vuole tanta, ma tanta acqua (ecco un'altro dei motivi che mi hanno portato alla sump: 100 litri d'acqua in più), non troppe piante (vedi foto a pagina 2), con illuminazione realistica (non con fari da stadio tenuti ad una spanna d'acqua), pochissimi pesci (il giorno che i miei pochi pescetti dovessero raggiungere il limite estremo di anzianità , manterro comunque pochi pinnuti piccoli)
Insomma, bisogna puntare ai rapporti che vi sono in natura, altrimenti avremo magari delle vasche bellissime (la tua è assolutamente da sballo ), ma comunque dei sistemi artificiali, dove con artificiali intendo non in linea con i "protocolli" di madre Natura