4Angel, non vorrei dire "eresie" ma..
qualche tempo fa il mio negoziante mi regalò una pila di vecchie riviste ( e per vecchie intendo dell'80/90 ), sapendo che mi piace molto leggere e informarmi sull'acquariofilia..
beh in una di quelle, credo del '95 o giù di lì, si parlava di scalari varietà verde.. questi erano stato frutto di selezioni e non di colorazione artificiale: nel senso che una volta per casualità videro in una generazione di appena nati un riflesso verde, prsero quegli esemplari e li cominciarono a far accoppiare con esemplari con la stessa peculiarità.. fino ad avere scalari che hanno le branchie con una fotre sfumatura di verde ( e li vendevano a.. tantsissimo! )..
quindi perchè non potrebbero anch'essi essere frutto di sole selezioni di accoppiamento? invece che con la sfumatura verde, quella blu...
su questo argomento volevo porti una domanda un pò "etica".. come hai già letto altre volte sto cercando di riprodurre più fedelmente possibile un piccolo biotopo.. considerando questo c'è però una ( secondo me ) discordanza: mi sono innamorata degli scalari veiltail leopard.. anche questi sono frutto di selezioni oppure è possibile, anche solo qualche esemplare dato dal caso di accoppiamento, trovarli in natura? se non questi ci sono altri scalari in natura non con la sola colorazione "selvatica"? o visto il nome son solo quelli i veri selvatici..
insomma la domanda si potrebbe sintetizzare così: tutti i tipi di varietà che esistono, in qualche modo sono ritrovabili in natura? infondo le selezioni di questo tipo, solo per accostamento di varie caratteristiche, per caso, potrebbero anche ripetersi in natura.. o no?
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L'acquario non è un bel quadro da osservare, è il mezzo attraverso cui poter osservare e studiare la natura acquatica.
Non deve rispondere al desiderio di appagare il proprio egoistico gusto estetico, ma alle esigenze della specie allevata.
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