vestax,
Quello che affermi e’ vero solo in parte.
Bisogna dire che nel ciclo dell’azoto operano almeno due tipi di batteri: i batteri nitrificanti e i batteri denitrificanti.
I batteri nitrificanti attuano il processo di nitrificazione cioe’ trasformano l'ammoniaca a nitrito (Nitrosomonas e Nitrosocystis) e il nitrito a nitrato ( Nitrobacter e Nitrococcus).
Poi ci sono i batteri denitrificanti (dei generi Pseudomonas, Thiobacillus, Paracoccus e Naisseria) che trasformano il nitrato ad azoto gassoso che viene disperso nell'atmosfera.
Ora qual e’ il problema: la nitrificazione e’ un processo strettamente aerobio cioe’ avviene in presenza di ossigeno mentre la denitrificazione e’ un processo strettamente anaerobio cioe’ avviene in assenza di ossigeno.
Nelle rocce tu hai entrambi i tipi batterici e il cerchio si chiude.
Nel biologico invece prevalgono i batteri aerobi. quindi prevale il processo di nitrificazione (cioe' accumulo dei nitrati).
Il biologico quindi aiuta solo una parte del ciclo, quella aerobia, riducendo per competizione l’efficacia dei batteri denitrificanti presenti nelle rocce.
ho cercato di farla semplice ma spero di essere stato chiaro