sicuramente mi sono espresso male. visto che la prassi vuole che qualsiasi casa produttrice consigli dosi di prodotti che poi si rivelano esagerate e destabilizzanti dell'equilibrio della vasca(non trascuriamo gli interessi commerciali),credevo fosse scontato partire con dosi minime e regolarsi poi ad occhio,sempre per cercare di soddisfare il fabbisogno degli animali ed osservare come reagiscono. visto che non tutti gli organismi hanno le stesse necessita' occorre osservarli tutti..il discorso dell' andare a occhio non era certo inteso per tutti quei prodotti per i quali esistono misurazioni specifiche che ne rilevano il quantitativo in percentuale per litro,tipo iodio,magnesio,ecc. praticamente anche con i pesci si va ad occhio nell'alimentarli cercando di stare dalla parte della ragione. poi le indicazioni per i dosaggi si riferiscono sempre a un tot per 100 litri o cose del genere. ma che ne sanno loro se uno in 100 litri ha 100 kg di acropore o invece 2 actinodiscus in croce?
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vasca grande ........e pesci piccoli !!!!!
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