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Gli strumenti elettronici hanno in genere tolleranze dichiarate di 0.2 ph.
I test chimici non la dichiarano ma sicuramente è almeno la stessa di quelli elettronici. Oltretutto non sempre è possibile valutare con precisione sulla scala cromatica per cui devi mettere in conto un ulteriore margine di errore per questo.
Sulla base di questo direi che non dovrebbe essere improbabile riscontrare differenze fino ad un mezzo punto nel ph tra test diversi.
Se poi è il tester che non funziona bene è altra cosa da verificare.
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I dubbi so già farmeli venire da solo, chiedo perchè vorrei qualche certezza....
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