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Buonasera a tutti,
ho iniziato un mese fa l'allestimento una vasca di 45x30x30 con l'idea di inserirci a fine maturazione un betta. Fondo manado dark, pietre dragonstone, legni (radici azalea acuistate in negozio), inizialmente 20% acqua di rete e 80% osmosi. Come filtro un sicce nano-micro, caricato solo a canolicchi più che altro per dare un po' di movimento. Piante: limnophila sessiflora e hygrophila polysperma come potature importate da un'altra piccola vasca; hygrophila pinnatifida; echinodorus ozelot; cryptocoryne balansae; roatala rotundifolia; cryptocoryne mollmanii (credo); cryptocoryne nevellii (credo); pistia stratoites.
Primo errore di gestione è stato non lavare sufficientemente le dragonstone. Si è sollevato subito un nebbione di argilla per cui (secondo errore) ho ritenuto di cambiare totalmente l'acqua (in analoghe proporzioni di 20+80) e fare un sucessivo cambio del 70-80% con sola osmosi. A quel punto ho aggiunto nel filtro un po' di ovatta per cercare di trattenere quanto più possibile l'argilla in sospensione.
Successivamente non ho fatto cambi, se non aggiunte di sola acqua di osmosi. Con il passare del tempo l'argilla si è depositata tra il manado sporcandolo un po'. Ho assistito a varie fasi: inizialmente si sono formate le famose muffe sui legni e sulle pietre, poi sono arrivate le diatomee, poi delle alghe a ciuffo (secondome me bba) all'uscita del filtro; contestualmente si è formata una spessa patina batterica/proteinacea sulla superficie che adesso si è quasi completamente riassorbita (residua su un terzo della superficie anche se molto più sottile); adesso le diatomee sono quasi del tutto scomparse e si è formata vita "spontanea": physie, cyclops, hydre e piccolissimi vermi bianchi che strisciano sul vetro (quasi impercettibili).
Le piante dopo un primo periodo di sofferenza si sono riprese ed adesso stanno benissimo.
Il problema è che non riesco a capire a che punto sono con la maturaione: facendo test con reagente sera solo tra la seconda e tere settimana ho trovato nitriti 0.5. Da allora in poi sempre 0 nitriti e 0 nitrati. I test odierni sono per il resto: pH 8, kH 5, gH 8. E' possibile che mi sia saltato il picco dei nitriti non avendo misurato tutti i giorni, in partcolare ho saltato una intera settimana per lavoro? Ma come mai i nitrati sono 0? Forse perchè le piante sono molto esigenti e li consumano?
Il ciclo è concluso o devo ancora attendere?
E' possibile fare già dei cambi per cercare di abbassare il pH?
Posso cambiare la disposizione delle piante (ho sbagliato mettendo l'echinodorus in primo piano ed è molto ingombrante)?
Grazie a chi mi vorrà rispondere ed aiutare.
Ultima modifica di mirkomontrone; 08-04-2021 alle ore 16:03.
Motivo: Aggiunta foto
Parrebbe che il picco ci sia stato. I nitrati possono benissimo essere stati consumati, IMHO.
La gestione della maturazione mi pare ottima.
Ovviamente la vasca è "giovane", e in quanto tale instabile anche se matura, però direi che puoi procedee a spostare piante e lavorare sui valori. Eventualmente misura i nitriti per renderti conto di una eventuale sofferenza delle colonie batteriche (che comunque non è da attendersi in maniera intensa).
Dovendo "smanerttare" un po', potendo, è meglio ritardare l'inserimento del betta, IMHO. Questo ti dà ancora maggior sicurezza.
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Uova disponibili di Melanotaenia boesemani. MP se interessati (cedo e valuto anche scambi con piante varie, ampullarie, caridine anche non selezionate, uova di altri rainbowfish o cibo per pesci) Spedizione rapida o ritiro a mano a FI e prov.
Parrebbe che il picco ci sia stato. I nitrati possono benissimo essere stati consumati, IMHO.
La gestione della maturazione mi pare ottima.
Ovviamente la vasca è "giovane", e in quanto tale instabile anche se matura, però direi che puoi procedee a spostare piante e lavorare sui valori. Eventualmente misura i nitriti per renderti conto di una eventuale sofferenza delle colonie batteriche (che comunque non è da attendersi in maniera intensa).
Dovendo "smanerttare" un po', potendo, è meglio ritardare l'inserimento del betta, IMHO. Questo ti dà ancora maggior sicurezza.
Grazie per la riposta incoraggiante!
Ritieni che possa eliminare quelle alghe dall'uscita del filtro e che possa fare un cambio del 20% per cercare di abbassare il pH?
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Senza acidificanti difficilmente andrà molto sotto la neutralità. Col tempo (nitrificazione, eventuale materiale vegetale in decomposizione, ecc. si abbasserà sotto il 7. Anche in natura, l'acqua cosiddetta "acida" è, appunto, acidificata da qualcosa (tipicamente i tannini di legni e foglie).
Di solito, con un KH di circa 4 (può essere anche 3.0 - 3.5, in ogni caso basso ma non troppo da essere instabile) si aggiunge torba o CO2 per portare il pH più basso di 7.
Per un betta, un'acqua tenera dovrebbe bastare a mandare comunque il pH a 6.8 - 7.0 senza fare nulla (o magari un legno, delle foglie di quercia o catappa, anche senza torba), magari col tempo (il fondo contribuisce, contenendo comunque una parte organica, il filtro pure).
KH 4 e pH circa 7 dovrebbe essere un intervallo di valori comunque buono.
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Aggiornamento:
Dopo aver vinto i timori legati al fatto di temere di perdere i progressi fatti, ieri mattina ho cambiato la disposizione delle piante portanti le echinodorus in secondo piano e cambiando leggermente la disposizione di legni e rocce dragonstone. Il fondo era particolarmente sporco, pieno di detriti e foglie in putrefazione perciò ho sfiondato molto delicatamente ed ho effettuato un cambio d’incirca il 30% con osmosi. Ho sostituito l’ovatta del filtro con lana person ed ho ripulito un po’ le va che si erano formate all’interno del filtro è spuntavano dalla mandata (mettendo da parte il vano con i canolicchi). Ho anche posizionato il vetro che mi sono fatto tagliare dal vetraio come coperchiò. Posto le foto della situazione attuale. I valori misurati oggi: pH 7,5; kH 4; gH 7; nitriti e nitrati 0. Aspetterò ancora per il betta. Ho paura di aver annullato un po’ della maturazione che avevo guadagnato.