Assolutamente, ma se usi come metro di giudizio l'essere vivi (Ovvero il non essere morto), e il riprodursi, allora erano in condizioni ottimali.
Questo parallelismo era proprio per dire che non si può valutare la salute e la bontà dell'ambiente di "prigionia" a cui sottoponiamo i nostri pesci, solo basandosi sul fatto che non muoiano e si riproducono.