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Originariamente inviata da Robi.C
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Originariamente inviata da T_M
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ci si sta lavorando
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chi e in che modo?
Sempre se è possibile saperlo
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Come dicevo la scena italiana è scarna.
Non tanto come numero di tonni melanotenie allevati e acquistati in garden, quanto di reali esperienze di allevamento, di diffusione di specie meno note, di ceppi mantenuti da N anni da cui poter definire eventuali derive genetiche ecc..
Detto questo, sulla falsa riga di quanto fatto per altri generi e specie, credo sia utile inizializzare un piccolo movimento italiano che faccia da punto di startup su specie allevate in Italia, esperienze di allevamento, eventuale scambio uova, diffusione specie meno diffuse.
E come spesso accade, da una scintilla magari si inizia a costruire qualcosa di più sostanzioso.
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Originariamente inviata da ffoooff
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Io allevo Pseudomugil gertrudae Aru II da Aprile 2014. Dovrei essere alla terza o quarta generazione ormai.
Ho cercato disperatamente per diverso tempo altre specie, in particolare gli Pseudomugil mellis e gli Pseudomugil ivantsoffi, ma a quanto pare sono introvabili purtroppo...
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Parli di specie, in particolare i primi, oggi allevate solo in US.
Ogni tanto arriva qualcosa, ma essendo di dubbia provenienza, preferisco evitare di perder tempo e soprattutto non diffondere.
Cmq sono costantemente tenuti d'occhio i canali sicuri in attesa di nuove specie.
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Originariamente inviata da malù
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Bisogna dire che, quando si parla di location e pesci "originali", il buon Massimo è uno dei meglio informati
Come ha giustamente evidenziato, i rainbow in genere, sono distribuiti su areali veramente molto ampi , i "mischioni" durante le raccolte e anche eventuali ibridazioni successive (sia fra pesci di location diverse che fra varietà diverse), sono molto facili. Se aggiungiamo che dalle loro location "tradizionali" (in Australia) non esce nulla.........il guazzabuglio è completo.
Per conto mio i canali commerciali, intesi come negozi italiani, sono da evitare, come diceva Rutger Hauer...."Ho visto cose che voi umani....".... preacox lunghe più di 15 cm, pseudumugil con pinne e colori irriconoscibili, etc...
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Al solito centri il cuore del discorso.
I negozi (non tutti) sono solitamente pieni di pesci di provenienza ceka o similare, che hanno pattern nuovi o irriconoscibili.
Per non parlare della vita media.
Purtroppo lo scambio di uova da allevatori sicuri è un ottimo mezzo, ma le tempistiche sono spesso troppo corte in relazione ai tempi di spedizione ed agli sbalzi di temperatura.
PS. mi è mancato il chiacchierare con Malù e sig.ra in quel di Piacenza.
Alla prossima... magari in riva al lago.