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Avannotto
Registrato: Nov 2014
Città: Marconia (Matera)
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Generalmente crescono meglio se attaccate a legni, rocce, arredi o addirittura muschi. Crescono anche bene se interrate (non il rizoma) in sabbia o ghiaia, ma la loro crescita risulta lievemente ridotta, perchè le radici di quasi tutte queste piante, preferiscono stare allo scoperto, e pare siano anche in grado di compiere azioni di fotosintesi. Su questo argomento ci sono teorie contrastanti, quindi qualcuno potrebbe dissentire da quanto sopra scritto, ma per dirti ciò che ti ho detto ho fatto ricerche, e ho preferito condividerle.
Altra cosa importante è il ph, come ha detto Pietro.russia, alcune preferiscono acque del tutto acide, come la bolbitis.
Generalmente si tratta di piante a crescita molto lenta o lentissima, e se non hai piante a crescita rapida, fertilizzare o pompare l'acquario è estremamente rischioso, le alghe non desiderano altro, se invece hai anche piante che assorbono molto (nitrati e fosfati soprattutto), questo rischio è ridimensionato.
Altra cosa che può esserti d'aiuto ricordare, è che se usi fertilizzanti (comunque te li sconsiglio se hai solo piante a crescita lenta, magari integri il minimo ma davvero minimo), molti fertilizzanti generici non contengono composti azotati, e le piante ne han bisogno per vivere, quindi se hai piante a crescita rapida bisogna integrarlo a parte o usare fertilizzanti che già ne possiedono, se hai solo piante lente non ve n'è bisogno perchè l'azoto è praticamente onnipresente quindi sufficiente. (ammonio, ammoniaca, nitriti e nitrati per intenderci).
Se vuoi lievemente accelerare la crescita delle piante, potresti lievemente e gradualmente aumentare la temperatura, ma bada bene, sono piante molto adattabili (anche in forme emerse) ma sono molto lente all'adattamento, quindi ad ogni significativo cambiamento, possono danneggiarsi le foglie vecchie e creare un' ottima opportunità per le alghe. La temperatura aumenta il metabolismo sia di piante che di pesci, e ne accelera la crescita, ma anche le marcescenze, quindi aumenta la crescita ma anche i rischi (alghe).
Se usi acqua di rubinetto in un plantacquario, non sono sicuro al 100%, ma ti consiglierei la quasi assenza di cambi. I fosfati e silicati presenti nell'acqua di rete, si accumulerebbero e poi si potrebbe parlare di algario.
L'impianto CO2, se c'è è sicuramente gradito (anche se non è essenziale), e aiuterebbe molto le piante se hai PH elevato. Le sostanze presenti in acqua, soprattutto il ferro, è più facilmente reperibile se il ph è basso, e questo ti permette di avere colorazioni più lussureggianti, foglie più robuste e larghe.
Da prestare particolare attenzione a proporzionare il fabbisogno di luce e fertilizzazione, eccedere in una di queste componenti, o deficere (per le piante a crescita rapida soprattutto), è una delle più frequenti causa di alghe.
Dato sono piante lente di solito, la luce dev' essere molto moderata, bastano anche 10 lumens per litro circa, idem il fotoperiodo molto ridotto, questo dipende molto dagli altri fattori sopra citati e dell'esatta pianta in questione, generalmente dalle 4 alle 7 ore, per un anubias barteri var. barteri a 24° C 5 ore sono sufficienti ad esempio.
Mi scuso per la lunghezza, non sono un esperto ma spero di essere stato d'aiuto, se non altro per ripassare le basi. Quasi tutto il mio post è da considerarsi generico, e la mia inesperienza mi impedisce di citare eventuali eccezioni, quindi una volta che ti sarai fatto un'idea sul come procedere e cosa inserire, è sempre meglio che chiedi conferma dopo aver elencato le essenze che inserirai.
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