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Concorco sul fatto che facebook sta impoverendo questo hobby massacrando i neofiti, portandoli presto al ritiro.
Concordo con il fatto che la scelta di animali è buona. Quando ho iniziato a leggere questo forum nel 2010 gli zoanthus erano solo marroni o verde palude, non li voleva nessuno e quelli colorati erano una leggenda lontana vista in vasche americane. Oggi si trova tutto.
Concordo con
@vikyqua
che la stabilità del sistema è tutto, gli animali si adeguano purché le condizioni siano stabili. Non serve che siano condizioni ottimali, basta che siano stabili come l'immutabile oceano.
Una volta su questo forum il "guru" di turno aveva ben spiegato che per avere successo in questo hobby bisogna predisporre il sistema e dopodiché legarsi le mani, metterle il meno possibile a interferire con il sistema, e godersi quello che la natura offre.
@Ink
si domanda come mai 15 anni fa senza la tecnica di oggi la vasca gli dava più soddisfazioni. . . ma 15 anni fa come trattava la vasca ? Io negli ultimi tempi ho visto fiorire infiniti metodi di gestione: dallo zeovit al metodo cioccolata, dal "balling" al "ste due balling". Tutti metodi che non sono stati pensati per "reggere" il sistema ma solo per "complementarlo" per ottenere qualcosa in più. Qualunque invenzione moderna rispetto al BB classico si effettua allo stesso modo: interferendo di continuo con la stabilità della vasca, oggi tolgo questo e domani lo reintegro con quello, poi metto due di questi, 3 cc di quello, questo mi abbassa sto valore, questa mattina cosa invento. Il migliore di tutti è il "metodo Rossella" che consiste nel "domani è un altro giorno e si vedrà".
Ho notato proprio una "categoria di acquariofilo" che più che dalla natura contenuta nella vasca è affascinato dalla tecnica e ama smanettare più di ogni altra cosa. Questo tipo di approccio se porta qualche risultato è provvisorio, invece chi meno smanetta in vasca e lascia stabile il sistema ha delle vasche più interessanti. Ora,
@Ink
è uno che smanetta e ha l'esperienza per farlo ma tanti qui seguono la tendenza e poi di topic in topic si legge di come ribilanciare quello che si è sbilanciato sbilanciando qualcos'altro, ma in genere l'incognita è proprio capire cosa si sia sbilanciato ! Come è noioso il forum se viene letto sotto quest'ottica. Al neofita e al medio-esperto spesso basterebbe consigliargli gli togliere le mani dalla vasca e ficcarsele nel deretano, e le catastrofi che gli si susseguono in vasca lentamente si stabilizzeranno e scompariranno.
Ecco, secondo il me il guaio dei reefers di oggi è di cercare continuamente la perfezione togliendo, mettendo, togliendo, rimettendo. . . dimenticandosi che in natura tutto è serenamente immutabile, e che questa condizione è l'unica veramente richiesta dai nostri amici coralli.
per avere successo in questo hobby bisogna predisporre il sistema e dopodiché legarsi le mani, metterle il meno possibile a interferire con il sistema, e godersi quello che la natura offre.
ecco, secondo il me il guaio dei reefers di oggi è di cercare continuamente la perfezione togliendo, mettendo, togliendo, rimettendo. . . Dimenticandosi che in natura tutto è serenamente immutabile, e che questa condizione è l'unica veramente richiesta dai nostri amici coralli.
parole sante
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"The coral itself has more energy for growth because the reduced zooxanthellae density requires less energy."
non so se avete la mia stessa impressione ma sembra che oramai ci sia la gara a chi allestisca la vasca più rapidamente possibile, fotografarla piena di animali e smontarla....sembra veramente di vedere Acquari di Famiglia...
ad ogni modo ci sono troppe diatribe nel settore e, spesso, ce ne si allontana volutamente da ogni discussione
Viki e Alex. Mi spiace ma non condivido le vostre parole sui risultati.
Non va bene non fare niente e non va bene fare troppo. Così comeo entrambi possono andare bene.
In realtà ciò che credo conti davvero è solo regolare i nutrienti, dandone quanti ne servano quando servano. Nè più ne meno, nè al momento sbagliato.
Il problema è che chi ci riesce non sa perchè ci riesce e non lo sa spiegare. E difatti spesso non si sa ripetere.
Volete tre nomi passati di qui? Cono, Nando, Franco... ma ce ne sono tanti altri...
Parlo con Cono almeno una volta al giorno... credete che se sapesse i veri motivi che abbiano determinato il successo dei primi due anni della sua scorsa vasca, non li avrebbe riprodotti sia lui che io?
Il problema è solo che non si fanno le giuste discussioni e non si fa uno sforzo per cercare, tramite discussione, di tirare fuori e condividere gli elementi importanti.
In realtà ciò che credo conti davvero è solo regolare i nutrienti, dandone quanti ne servano quando servano. Nè più ne meno, nè al momento sbagliato.
Luca
ciao Luca,
purtroppo l avvio può dare problemi come no .. va a fortuna .
ad es. possono crescere alghe e destabilizzare l equilibrio , ma una volta partita a dovere credo che la miglior cosa è non fare più nulla a parte la manutenzione.
secondo me è tutta questione di luce e saper anticipare i segnali che danno i coralli.
per come la vedo io il primo anno ogni vasca ha un suo mondo.
dopo diventano tutte uguali,ho avuto una vasca per 5 anni,dove gli ultimi 4 anni è andata praticamente da sola,ora sta succedendo lo stesso.. forse è una coincidenza.. ma forse no ;)
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"The coral itself has more energy for growth because the reduced zooxanthellae density requires less energy."
Certo, condividere e' importantissimo, le passioni diventano bellissime proprio quando si condividono e si discute insieme.
@Ink
, condivido il discorso nutrienti, ma devi considerare un fattore molto importante,....la barriera corallina, esiste e funziona, grazie a poche regole,.....moto ondoso variabile, forte ossigenazione, forte luce, temperature costanti e bassi nutrienti, il tutto in maniera costante, senza nessuno che interviene su queste costanti. Basta una piccola variabile di uno dei suddetti fattori, per distruggere tutto. Purtroppo la costante di un acquario domestico, e' l'instabilita' in tutto. Gli animali che alleviamo, sono unicamente i piu' adattabili, se non fosse cosi', si avrebbe notizia di stelle campate vent'anni e frammenti di goniopore divenute palloni da calcio. Quindi, o si fa tanto o si fa poco, l'importante e' farlo in maniera costante. C'e' chi associa i propri successi al dosagio di oligo, chi ai cambi ravvicinati etc. Etc. Per me, non esiste la linea sicura, ma solo la costanza e la cura che esiste nel curare soprattutto la prima vasca seria. Da qui, nascono gli sconforti di chi ha avuto piu' soddisfazione dalla prima vasca.
Io rimango della mia idea, mi spiace, la stabilità è una minchiata... serve avere i nutrienti giusti. serve averne quanto basta, nè più, nè meno. La sola fregatura è che la risposta della vasca è mediamente di quindici giorni-un mese, a meno di essere in grado di capire ogni singolo segnale, che, come sempre, è in contraddizione con gli altri quindici segnali che appaiono contemporaneamente.
Christian, anche tu, la tua vasca gira da sola... non sai come, ma fai le cose che servono, quando servono.
La mia vasca precedente potrei dire che ha girato da sola per anni, in cui non facevo altro che dare cibo ai pesci e cambiare il 10% d'acqua a settimana; ma la realtà dei fatti è che avevo 80% dei coralli chiari, ma solo il 50% di questi cresceva. Per me questo non è avere una vasca che funziona. Sarò io troppo pretenzioso... Quando ho provato a migliorare, è saltato tutto e non ne sono più uscito.
Ma non mollo... prima o dopo la trovo e la capisco...
Io rimango della mia idea, mi spiace, la stabilità è una mischiata
Ciascuno ha le sue opinioni, siam qua per confrontarci.
Però, probabilmente, tu hai un'idea di stabilità diversa da quella di un neofita. Sei più esigente di un neofita. Scommetto che se mi spiegassi cosa intendi tu per "stabilità" probabilmente la mia vasca non rientrerebbe neppure tra i tuoi parametri.
Originariamente inviata da Ink
La mia vasca precedente potrei dire che ha girato da sola per anni, in cui non facevo altro che dare cibo ai pesci e cambiare il 10% d'acqua a settimana; ma la realtà dei fatti è che avevo 80% dei coralli chiari, ma solo il 50% di questi cresceva. Per me questo non è avere una vasca che funziona. Sarò io troppo pretenzioso... Quando ho provato a migliorare, è saltato tutto e non ne sono più uscito.
Ma non mollo... prima o dopo la trovo e la capisco...
Luca
Beh un po pretenzioso lo sei. Nessuno di noi sa se nell'oceano il 100 per cento dei coralli è chiaro e il 100 per cento di questi hanno buona crescita. Non tutte le larve di corallo cadono in un punto congeniale al cento per cento, anche in natura all'interno della stessa specie esiste l'esemplare più "fortunato" di un altro. Noi in vasca stiamo attenti alla posizione per offrirgli corrente e luce adeguata ma le nostre possibilità sono limitatissime perché la vasca e lo spazio son quelli.
Inoltre se guardi un pezzo di oceano è probabile che ciò che vi cresce abbia una buona percentuale di "sano sviluppo" ma questo perché in natura c'è la selezione naturale che "elimina" tutto ciò che non è adeguato all'ambiente. Noi in vasca abbiamo bestie che provengono da tutti gli oceani e da tutte le profondità, come puoi pensare che in un metro cubo tutti questi organismi stiano al TOP delle loro possibilità ?
Credo che
@zucchen
@vikyqua
@Buran_
@Lollo=P
@ialao
e
@ALGRANATI
saranno d'accordo con me nell'affermare che se tu immergessi in toto la tua vasca in un una vera barriera corallina, con dentro coralli che vengono da ogni parte, da ogni profondità, e che nell'ambiente circostante non ci sono. . . NON otterresti quel' 80 per cento dei coralli chiari con solo il 50% di questi con crescita evidente come avevi nella tua vasca sulla terraferma.
Avevi una vasca che neppure in natura può esistere, soddisfando anche il capriccio umano di inserirci quel che hai voluto e trovando un compromesso per la sopravvivenza di più animali, pure strafighi alla vista. Questo facciamo con questo hobby. Ma come per chi colleziona le orchidee e le importa da tutto il mondo non è possibile pretendere che siano fiorite tutte contemporaneamente !
Probabilmente tu avevi la vasca perfetta ma non eri in grado di vedere questa cosa, quando hai provato a migliorarla, è saltato tutto e non ne sei più uscito.
sono d'accordo, penso la stessa cosa.... che ne sappiamo noi realmente se in natura un corallo sbianca in una notte senza un motivo apparente o se uno è scuro al sud dell'indonesia e chiaro sulla barriera australiana....i sistemi biologici possono essere descritti con metodi statistici, si possono dare delle regole generali, statisticamente valide.
Ma poi noi in casa abbiamo 1 vasca che ha in sè tutti elementi non controllabili in senso deterministico con delle regole specifiche....
Io ho spesso frammentato degli animali, magari non avevo dove metterli e li poggiavo su una roccia in un punto diverso..... beh, magari alcuni morivano, altri diventavano più belli dell'animale madre. Come si fa quindi a determinare, nell'ambito della stessa vasca, gli elementi certi per il benessere? Forse avrebbe senso vedere una vasca di 10 anni di vita e vedere come gli animali in questo tempo si sono adattati per comprendere alcune cose, ma sempre attinenti a quella vasca.
Manco da un poco (il portale mi dice dal 2012") ma in realtà sono fuori dal vero giro da tanti anni ma è quasi ora per me di ripartire col marino.
Chi prova a sintetizzare cosa è successo di macroscopico diciamo negli ultimi 5 anni? In linea di massima mi sembra di aver capito che:
Il numero di reefers in Italia è diminuito drasticamente
molti negozi specializzati (almeno a Milano) hanno chiuso e non mi risultano nuove aperture
il 90% degli acquisti si fanno online
l'illuminazione LED non ha sfondato come si pensava
la gamma del vivo si è ridotta
è questa la realtà?
a presto
Roberto aka Tenkan
1-probabilmente si ma oggi con la crisi tutti gli hobby stanno subendo la stessa recessione
2-Hanno chiuso solo un paio a Milano, molti di più online
3-Vero.
4-Il Led è diventato un must per tutto quello che concerne pico/micro/nano acquari, per le vasche più grandi, la concorrenza delle HQI e T5 è decisamente più agguerrita.
5-No è migliorata, ci sono molti più animali, specialmente nei negozi online.
Invece per quanto riguarda il proseguo della discussione, trovo che sia impossibile dare dati certi per ottenere una bella vasca. In un cubo di vetro inseriamo rocce "vive" e ognuna di queste è un mondo a se stante, non siamo in grado di sapere esattamente tutte le componenti chimiche che ne fanno parte, quindi dare una regola certa è impossibile, come già hanno detto altri, la stabilita è una cosa fondamentale come lo è la luce ma il resto è quasi casuale. Esempio il sale, sappiamo esattamente come è composto, quali sono gli elementi chimici di cui è composto e in quali quantità? sappiamo esattamente come è composta l'acqua dal nostro rubinetto? E siamo sicuri che esca sempre nelle stesse quantità?
CIAO