ragazzi onestamente non ho tempo di leggere 25 pagine di discussione. Mi è sembrato di capire che si parli di diatomee, "dino" e silicati.
Innanzitutto i Dinoflagellati che noi chiamiamo cosi non sono dinoflagellati (cioè Dinophyceae) ma Chrysophyceae (ovviamente IMHO quelle che ho potuto vedere a microscopio).
Il problema è che tali alghe, almeno alcune specie, si comportano da diatomee cioè utilizzano silicio attivamente.
C'è una pubblicazione in merito :
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/1...795.x/abstract
oppure
http://link.springer.com/chapter/10....-4612-5944-2_8
che ne parlano estesamente e può essere una utile lettura (almeno abstract).
Detto questo, penso che:
1)ho un grande bloom di alghe diato e cryso
2) queste alghe catturano silicati dall'acqua
3) la concentrazione di silicati nell'acqua diminuisce (perchè sono fissati negli scheletri delle microalghe)
4) il test può quindi risultare parzialmente alterato poichè non può tener conto del silicio "organicato" dalle alghe.
5) Ricordiamoci che le microalghe competono con altri organismi per i "nutrienti". Coralline, alghe verdi ecc. ecc. sono dei competitori di queste e, poichè normalmente non sono presenti, la loro esplosione potrebbe derivare anche da una alterazione nel regime gestionale dell'acquario.
Spero di essere rimasto in tema
saluti