un saluto a tutti gli utenti del forum.
Cosa vuol dire essere acquariofilo? Certamente tenere i pesci nelle vasche in modo , come diciamo da anni in queste pagine, consapevole. Insegnare a chi non sa come muoversi, avvicinarlo a questa pratica. Ma finisce qua il compito di un acquariofilo? Per me no!
A quello che vi racconterò dopo qualcuno potrebbe pensare che siamo ai limiti dell'orticello e che andiamo a sconfinare in quello dell'ambientalismo, animalisti e company. Bhe..forse. Io non mi sento animalista nel senso che, nonostante spesso portino a termine qualche buona battaglia, il più delle volte sono militanti esaltanti con poche nozioni naturalistiche. Non scorderò mai un episodio che lessi qualche anno fa dove dove un gruppo di animalisti liberò cincillà sacrificati alla lussuria umana...l'allevamento si trovava ai bordi di un'autostrada. Gli animaletti dalla morbida pelliccia per qualche ora furono salvati dalle mani dello stilista ma furono donati alle mani, o meglio alle ruote, degli utenti della strada.
Bene. Detto questo inizio il mio racconto.
Il weekend scorso nel mio paese di residenza in cui mi sono messo a fare anche politica, c'è stata la festa patronale e per un non credente quale sono io, la cosa già non mi entusiasma. Ma c'è festa e ci sono le stramaledette giostre in cui i figli spendono un capitale. Mentre chiacchiero col segretario locale del mio partito locale, un bambino di mia conoscenza che frequenta anche casa mia spesso coi genitori e quindi conosce la passione mia e di mia moglie, mi mostra orgoglioso un sacchetto con dentro due dita d'acqua e un giovanissimo pesce rosso. Gli chiedo dove lo avesse comprato. Mi risponde , con l'orgoglio di un bimbo che vince qualcosa nella vita dopo che madre natura con lui è stata severa facendolo nascere con problemi ai reni, che è il suo premio per aver centrato un bicchiere con un tappo. Guardo il segretario di partito e gli dico che due anni prima il vigile urbano in servizio lo stesso giorno mi rispose che non era a conoscenza della legge che vieta animali in premio a feste , fiere o sagre animali.Mi dice che si informa. Tempo dici minuti e un altro bambino accompagnato dalla mamma mi mostra un altro pesce rosso nella busta. Il primo bambino, non contento, ne vince due...dico che non deve giocare e vincere i pescetti perchè sono destinati a morire se non si conosce come curarli e che la legge lo vieta. Risponde il padre e mi dice che hanno una vaschetta da 30 litri...sconforto...saluto e mi sposto a veder una manifestazione dal sapore medioevale in cui rappresentanti dei sei rioni che costituiscono un paese spaccato in due da un rafforzo inutile ferroviario, spingono una barca su rotelle e nel frattempo raccolgono e scaricano sassi finti in memoria delle chiatte che trasportavano pietre e sabbia sul Naviglio.Il vincitore è colui che copre il percorso in meno tempo. Torno a casa e scrivo una lettera ai componenti del partito in cui milito chiedendo una interpellanza comunale dato che l'amministrazione chiaramente ha permesso che si violasse una legge dello Stato Italiano, la 06/2006 e cito il testo e il comma.
Tempo dieci minuti mi arrivano email di risposta in cui solo uno si diceva contrario perchè con tutti i problemi che ha il paese noi ci mettiamo a combattere per i pesci rossi.
La mia risposta è stata citando Ghandi:" la civiltà di un popolo si vede da come tratta i propri animali".
fate anche voi così quando vedete nelle fiere o nelle feste gente che regala o meglio, utilizza animali come premi nelle giostre. Spesso la stessa polizia locale ne è allo oscuro dela legge. fateglielo presente .Qualsiasi animale non solo pesce, che sia pulcino , gallina, canarino. E' vietato!
Combattiamo questa male informazione e pratica , a dir poco, medioevale.
Ciao belli..alla prossima