I parametri dell'acqua ,secondo me, vanno misurati in un acquario ancora immaturo anche perché ti sono da riferimento per l'erogazione della CO2,per tenere d'occhio la saturazione del fondo e per tirar giù un abbozzo di piano di fertilizzazione.Potrai farne a meno in futuro,quando la vasca sarà stabile e matura nel vero senso della parola.Fare tutto ad occhio ti espone a rischi inutili: il 99% delle volte filerà tutto liscio,ma se nell'1% delle volte qualcosa ti va storto non sai dove andare a sbattere la testa:metti caso che ti presenta una proliferazione algale o un blocco della crescita...come fai a sapere se hai in vasca un eccesso di fosfati o una concentrazione di anidride carbonica insufficiente o un accumulo di agenti chelanti? La conducibilità può darti una mano ma non ti dice se di quei 400 μS/cm (1 millisiemens = 1000 microsiemens) hai un botto di ioni ammonio,nitrito e nitrato dovuti alla materia organica presente nel fondo e pochi ioni calcio e magnesio che ti abbattono i valori di durezza e possono far crollare l'attività batterica...
11 giorni rappresentano un periodo di tempo troppo limitato per cantar vittoria contro le alghe:hai un fondo extra-carico (seppur in acqua da mesi) e pochissime piante che assimilano tanto per via radicale,il nulla dalla colonna...tutti fattori che rendono più difficoltosa la gestione della vasca. Due cose da sistemare in fretta sono lo sfondo adesivo con ramificazioni aliene
e quell'adesivo sul vetro frontale.
Modalità ibrida
