Salve a tutti, ho deciso di fare il grande passo ed iniziare a costruirmi la mia plafoniera led, visto che per il dolce in commercio si trova poco o a prezzi esorbitanti.
Premetto che non sono assolutamente un esperto, ho solo letto un saco su internet, ma non ho tutto chiaro. Per questo scrivo questo post. Oltre che per documentare il processo di lavorazione.
Premetto che l'acquario ha le misure 150*50*60 (L*P*H) e vorrei poter coltivare un po' tutto.
Iniziamo con la scelta dei led. Quali? che colori? che potenze?
Ho letto chiaramente il post
Come scegliere i LED per illuminare l'acquario ! più innumerevoli altri, e ho realizzato questo schema.
In pratica si tratta di 4 linee di led, ciascuno di 30 led, in cui si ripete sempre il solito gruppo di 6 led ma sfalsati. Ovvero CW-RED-WW-RB-RED-NW.
Ho inserito, nelle due linee centrali una variazione sostituendo alcuni led (Rossi, Blu e Neutral white) con led rossi-arancio e verdi, soprattutto per abbassare il numero di led blu e bianchi.
Come led userei i CREE XP-G2 (per i bianchi) e XP-E per i colorati. I codici dei led sono riportati nell'immagine.
La potenza totale si dovrebbe aggirare sui 110 watt.
Per dissiparli pensavo ad una
barra del genere facendola tagliare a 1,5 mt. ed accoppiandone 4.
Che ne dite?
Accetto consigli
Ho dubbi soprattutto sull'accostamento, non è che poi la resa cromatica sarà troppo "rossa"?
La potenza è poca secondo voi?
Consigli sui dissipatori? Soprattutto su dove trovarli a poco.
P.S. il costo dei soli led (da saldare sulle piastrine!!) si aggira sui 410 euro
codice:
Edit 17/06/14 h 00:28
Grazie a tutti per i suggerimenti.
Alcune considerazioni.
@gab82
Non credo sia una buona idea alimentare i led ad una corrente non nominale. Come scritto in
questo pdf della Cree
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Quote:
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Factors affecting LED lumen maintenance
Operating temperature and drive current are two well-known variables that affect the long-term lumen maintenance of high-power LED chips. Over thousands of hours of use, high temperatures reduce the efficiency of the quantum wells in the chip causing a slow loss in light output. This is why precise temperature control during LM-80 testing is so important. In addition to the LED chip, the manufacturing methods and the materials used in the construction of the LED lamp components are also critical variables that are affected by temperature and drive current and are the primary factors that impact the lumen maintenance behavior of LEDs. As all of these variables are interrelated, the topic of LED lumen maintenance is quite complex.
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Preferisco garantire una buona durata dei led spendendo un po' di più, anche se è comunque possibile seguire la strada da te indicata.
@Carlo Napoli
Gli xpg (in realtà mi sono accorto che quelli da me indicati nel primo post sono XPG2) vanno alimentati tipicamente a 350ma (credo), non capisco molto il discorso che fai sui milliampere.
Per quanto riguarda invece l'angolo di irraggiamento ho fatto alcuni calcoli. Secondo me una lente da 90° è troppo ampia. Ti metto alcune ricostruzioni fatte su sketchup.
Vista frontale
Vista laterale
Quello di sinistra (più distante nella seconda immagine) è un angolo a 90° quello di destra (più vicino) è a 60°. Ad occhio sembrerebbe meglio il secondo ma non so calcolare la rifrazione in acqua che dovrebbe influenzare non poco il risultato.
Per gli acquisti dei led pensavo a
http://it.mouser.com/ ha veramente di tutto ed i prezzi mi sembrano competitivi. Non ha però i led montati su stellina, ma solo i diodi da montare. Qui dovremmo entrare nell'argomento reflow soldering ma lo affronterei più tardi.
[B
@scriptors
[/B]
Io volevo il pratino, l'ho sempre sognato
Per fissare i led con stellina al dissipatore devi fare te i buchi o li vendono già bucati? Nel primo caso basta una punta da trapano od occorre fare la filettatura??
Continuando sul tema "scelta dei led" ho analizzato gli spettri di emissione dei led XPG2 e XPE2 che vorrei usare.
Q
uesto è lo spettro dei bianchi XPG2
Questo è lo spettro degli XPE2 colorati
Questo invece è lo spettro combinato dei due led (immagine composta da me)
Analizzando le immagini si nota che:
- il cool white ha una curva di emissione nel blu praticamente identica al neutral white (infatti nell'immagine non si vede perché sta nascosto dietro alla curva verde che è del neutral white), ma ha molta meno emissione nella parte centrale dello spettro. Ne deduco che è abbastanza inutile utilizzarlo, meglio usare il neutral che è più completo.
-accanto al neutral userei un blu normale per coprire lo spettro 465/485 non coperto adeguatamente dal neutral white. Si potrebbero anche mixare blu e royal blu volendo.
- il verde secondo voi è necessario?? Lo spettro da 480 a 580, senza verdi, sarebbe vuoto.
- il resto dello spettro lo coprirei con warm white e red.
Quindi la plafoniera la rifarei così.
Manterrei le 4 file di led perché se ne tolgo una scendo ad 85 watt e mi sembrano pochini. Già con lo schema di cui sopra, usando barre da un mt. come suggerito da Carlo Napoli, dovrei mettere 1 led ogni 3,3 cm, sono troppo stretti secondo voi? Potrei diminuire di 2 o 3 led per fila ma non è che guadagnerei un gran ché.
codice:
Edit 18/6/2014 h 19:06
Ho preso il dissipatore della
Makersled. Due barre da 48".
Questa è lo sezione del dissipatore.
Ho deciso che farò metà vasca come dice Scriptors:
1xCW
1xWW
1XNW
1XRED
E metà come dico io.
Lasciando uno spazio vuoto nel mezzo dove ho il tirante dell'acquario. Probabilmente separando le due zone anche con un divisore, ora devo trovare il modo.
Chiaramente sarà un acquario di test, non definitivo. Senza arredi o pietre e con fondo piatto.
Poi vediamo che succede :D
codice:
Edit 20/6/2014 ore22:40
Da quel sito ho scaricato questa immagine interessantissima
La misurazione è in µmol/m2/s (micromoli di fotoni per metro quadro per secondo)
Leggendo il valore della barra con angolo di 30°, quindi quella più potente, ci dice che a 3" (pollici) di profondità (circa 7,6 cm) il par è 960.
A 18" (circa 45 cm)
il par è 190
Ci siamo persi 4/5 di potenza in poco meno di 40 cm d'acqua (45-7,6) !!!
Capite quindi che qua si fanno i calcoli senza l'oste, ovvero la rifrazione dell'acqua.
Siccome poi la luce che sparisce prima è il rosso, poi (credo) il giallo, mentre il blu arriva tranquillamente in profondità IO (parere personale quindi) presumo che determinati rossi, con picchi ben precisi, siano utili alle plafo led.
Per questo ha ragione Scriptors a dire che i blu non servono, perché tanto di blu ce n'è in abbondanza. e se abbiamo problemi di alghe, molto probabilmente è per un eccesso nel blu/verde/giallo, molto più difficile che sia nel rosso l'eccesso.
Aggiungo io però che il blu magari non serve ma il violetto (430 nm) ed il royal blu (460 nm) servono eccome, anche qua, stesso discoro dei rossi, pochi distribuiti cercando di non far apparire l'acquario un albero di natale.
@
scriptors
quelle immagini che te vuoi paragonare semplicemente non sono paragonabili perché espresse in valori non assoluti ma relativi. Ti dicono solamente che in quello spettro di quel led singolo, le varie lunghezze d'onda sono in quella proporzione (su quale scala non si sa, PAR, PPFD PAR... boh).
Puoi paragonare solamente le immagini che ricavi cliccando sul pulsante per far uscire il grafico.
Ad esempio questa.
Si tratta del paragone tra 10 Cree XP-G Cool White e 10 Xp-e red (ne ho paragonati 10 per migliorare la leggibilità).
Il bianco ed il rosso sembrano simili nel picco, in realtà se guardi la scala delle ordinate (asse verticale) ti accorgi che il rosso è circa 0,17 w/m2 mentre il blu è 0,04 w/m2 nei rispettivi picchi.
A spanne se ne ricava che un rosso è 4 volte più potente di un bianco come potenza di picco.
Ma anche ad occhio si vede che, sebbene il rosso abbia il picco più alto, il bianco ha una potenza largamente distribuita, ma nettamente maggiore del rosso.
Edit: correggo ques'tultima affermazione perché la potenza espressa in lux è significativa solo per il ns occhio, non per le piante. Il bianco si vede di più perché spara di più nello spettro che noi percepiamo.
Insomma, è un po' come sparare col fucile a pallettoni o a pallini. Col primo fai parecchio male ma devi essere preciso (beccare la giusta lunghezza d'onda), col secondo fai una belle rosa e colpisci un bel po' di punti nello spettro, ma ecciti di meno le piante nei punti necessari dello spettro, rivedi questa immagine:
(potremmo chiamarli i punti G delle piante)
Io penso (sempre parere personale) che se riesci a trovare i led giusti, con la giusta lunghezza d'onda, allora puoi piazzare pochi led, ben distribuiti, che svolgano il loro lavoro, senza riempire la vasca di rosso o peggio, di blu.
Le frequenze sono quelle dell'immagine verde sopra. Le frequenze le ho già trovate tutte, manca solo quella sui 642nm.