Sempre messo in completa immersione, senza fertilizzanti nel fondo... compro il vaso (più sovente è successo che rapinassi mia Madre
)... lo sfilo, pulisco bene le radici da tutti i residui di terra sotto acqua freddo-tiepida, inserisco in un vasetto la pianta, fremandola con cannolicchi, e la pianto in vasca.
Al massimo mi fa un po' di "malattia", perdendo 1-2 foglie all'inizio, poi si ambienta, e comincia a crescere, ma fiorisce fuori dall'acqua...
Stesso discorso per il Pothos... Unico fallimento quando ho "smontato" una pianta che cresceva rigogliosa "sul palo"... le graffette che la trattenevano avevano lesionato gli steli che sono marciti... altrimenti basta tagliare le punte che si allungano mantenendo 3 nodi, poi, come si fanno radicare in bicchiere, si piantano in acquario, addirittura meglio non interrarle, più volte le ho posizionate sulla sabbia con un sasso sopra... comincia subito a radicare e crescere...
Come tante piante da acquario possono essere coltivate in emersione, molte piante "emerse" provengono da habitat molto umidi, e per qualche periodo all'anno, vivono in immersione...
Questa è la mia INesperienza in merito, da sempre ho usato queste piante in vasca.
------------------------------------------------------------------------
|
Originariamente inviata da Agro
|
Mi pare che quel eretico di
@Marimarco69
lo tenga in vasca
|
...La mia è acquariofilia consapevolmente inconsapevole...