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Chimica ed integratori marinoPer parlare dei valori dell’acqua e del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi, dei sali marini, dei carboni attivi, dei condizionatori dell'acqua e degli integratori (calcio, stronzio, magnesio, iodio, ecc.).
comunque non si diceva di reintegrare alla cieca, qualsiasi cosa fatta alla cieca è errata in un acquario marino....
nel libro di Danilo Ronchi vi è un capitoletto proprio al riguardo, dove viene messo in evidenza come i semplici cambi non possono sopperire al naturale consumo di elementi di una vasca... basta calcolare una semplice media matematica... se anche il consumo dello Sr ad esempio è molto contenuto con i cambi regolari a lungo andare il valore medio tende sempre ad abbassarsi... se riesci a mantenerlo allo stesso valore con semplici cambi vuol dire che non hai consumo! a meno che non cambi il 100% dell'acqua! (ovviamente non fattibile)
se effettui un cambio ad esempio del 50% avrai un 50% di acqua nuova con il valore ottimale e un 50% di acqua vecchia con il valore piu basso (consumato), se fai la somma dei due e dividi ottieni un valore piu basso di quello che misuri nell'acqua fresca del cambio!
poi sono d'accordissimo che ogni reintegro andrebbe fatto dopo aver misurato i corrispettivi valori
comunque non si diceva di reintegrare alla cieca, qualsiasi cosa fatta alla cieca è errata in un acquario marino....
nel libro di Danilo Ronchi vi è un capitoletto proprio al riguardo, dove viene messo in evidenza come i semplici cambi non possono sopperire al naturale consumo di elementi di una vasca... basta calcolare una semplice media matematica... se anche il consumo dello Sr ad esempio è molto contenuto con i cambi regolari a lungo andare il valore medio tende sempre ad abbassarsi... se riesci a mantenerlo allo stesso valore con semplici cambi vuol dire che non hai consumo! a meno che non cambi il 100% dell'acqua! (ovviamente non fattibile)
se effettui un cambio ad esempio del 50% avrai un 50% di acqua nuova con il valore ottimale e un 50% di acqua vecchia con il valore piu basso (consumato), se fai la somma dei due e dividi ottieni un valore piu basso di quello che misuri nell'acqua fresca del cambio!
poi sono d'accordissimo che ogni reintegro andrebbe fatto dopo aver misurato i corrispettivi valori
Ora, prendendo spunto da un'autrice che ha rivoluzionato l'acquariofilia dolce, tutti i microelementi che inserisci in vasca tramite il cibo che fine fanno ? gli alimenti sono completi di ogni elemento, e una volta immessi nel circuito vasca ci restano... vengono utilizzati dagli animali, dai batteri, dal fitoplancton, metabolizzati e spostati da preda a predatore nel complesso ecosistema che è la vasca marina. L'unico modo di asportare questo iodio e stronzio etc etc è asportandoli con il cambio dell'acqua. Allo stesso tempo il cambio di acqua da una rinfrescata al sistema.
La welstad nel dolce sostiene (e ci riesce) che non è necessario fare nessuna integrazione, il cibo che si inserisce in vasca contiene già tutto quello che serve al sistema, tabelle e numeri alla mano.
Secondo me il principio è applicabile anche al marino.
E considera che io ai miei coralli do pezzettini di salmone che ha preso in mare lo iodio e lo stronzio che gli serviva per vivere e ora viene inserito nel mio sistema vasca. Io non integro nulla e gli animali stanno benone.
La welstad nel dolce sostiene (e ci riesce) che non è necessario fare nessuna integrazione, il cibo che si inserisce in vasca contiene già tutto quello che serve al sistema, tabelle e numeri alla mano.
Secondo me il principio è applicabile anche al marino.
.
...secondo te...
il dolce e il marino sono due universi completamente differenti...
prova a dare una letta a qualche manuale specifico marino.... Sprung, Rovero, Knopp... scegline uno qualunque
La welstad nel dolce sostiene (e ci riesce) che non è necessario fare nessuna integrazione, il cibo che si inserisce in vasca contiene già tutto quello che serve al sistema, tabelle e numeri alla mano.
Secondo me il principio è applicabile anche al marino.
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...secondo te...
il dolce e il marino sono due universi completamente differenti...
prova a dare una letta a qualche manuale specifico marino.... Sprung, Rovero, Knopp... scegline uno qualunque
e comunque il dolce non uso lo schiumatoio...
Sono ecosistemi chiusi, in cui si apportano elementi dall'esterno. La pappa dei pesci è sufficiente in moltissimi casi ad alimentare l'intero sistema: molli ed LPS, detritivori, spugne, idrozoi, benthos, batteri... Lo dice spesso anche
@ALGRANATI
Neppure io uso lo skimmer questo non rende la mia vasca dolce.
La welstad nel dolce sostiene (e ci riesce) che non è necessario fare nessuna integrazione, il cibo che si inserisce in vasca contiene già tutto quello che serve al sistema, tabelle e numeri alla mano.
Secondo me il principio è applicabile anche al marino.
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...secondo te...
il dolce e il marino sono due universi completamente differenti...
prova a dare una letta a qualche manuale specifico marino.... Sprung, Rovero, Knopp... scegline uno qualunque
e comunque il dolce non uso lo schiumatoio...
Sono ecosistemi chiusi, in cui si apportano elementi dall'esterno. La pappa dei pesci è sufficiente in moltissimi casi ad alimentare l'intero sistema: molli ed LPS, detritivori, spugne, idrozoi, benthos, batteri... Lo dice spesso anche
@ALGRANATI
Neppure io uso lo skimmer questo non rende la mia vasca dolce.
scusa questo cosa vuol dire???
se vuoi continuare a gestire una vasca senza reintegrare lo iodio questi sono affari tuoi....
ma non mi dire che buttando cibo in vasca senza mai reintegrarlo riesci a misurare lo iodio ai livelli ottimali dopo 15 giorni dal cambio d'acqua!
io ho semplicemente detto e RIPETO:
il reintegro dello iodio è uno dei punti cardine del METODO BERLINESE!
poi ognuno conduce la propria vasca come gli pare, ma se un neofita chiede consiglio io riporto quanto sostenuto dai luminari che hanno rivoluzionato l'acquario marino di barriera...
P.S. tra le guide di AP ci deve essere anche un vecchio e interessante articolo di
@ik2vov
dove sottolinea l'importanza del reintegro di iodio e stronzio, due elementi che vengono rapidamente consumati e rimossi (lo iodio oltre che dallo schiumatoio viene anche adsorbito rapidissimamente dal carbone attivo)...