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Resto però convinto, che la definizione "carbonio liquido" sia errata come principio e che sarebbe più corretto parlare di carbonio organico.
Concordo, trovo anche errato considerare questi prodotti sostitutivi della co2, visto il modesto aumento che danno, li considererei come prodotto a se.
Sotto un certo punto di vista forse sono più utili di certi attivatori batterici, visto che stimolano anche l'attività batterica.
Per quanto riguarda la sicurezza di questi prodotti, anche come riportato nel link, alcune piante come l'egeria risentono negativamente del l'uso del prodotto, quindi motivo in più per usarlo con attenzione.
In teoria, se la molecola o la sua sintesi è brevettata, dovrebbe essere di pubblico dominio, cioè basta conoscere il numero di brevetto e si può leggere tutto.. Se si tratta di segreto industriale invece è tutta un'altra cosa...
Ho trovato in laboratorio una boccetta di soluzione al 25% di glutaraldeide.. E su un post USA che la concentrazione di glutaraldeide (o del suo isomero ciclico polimerizzato) nell'excel dovrebbe essere del 2.5%.
Però ho anche letto che la glutaraldeide al 2.5% in acqua è usato come disinfettante in ambito ospedaliero..
Com'è possibile che sia un disinfettante (quindi un ammazzabatteri) e una fonte di carbonio utile per la vasca (solitamente anche cibo per i batteri)?
Qualcuno si fa la soluzione di glutaraldeide in casa? Inutile dire che la pericolosità del prodotto mi sembra comunque elevata, e nonostante abbia una certa dimestichezza con i prodotti chimici per lavoro, non sono molto sicuro del suo inserimento in vasca..
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Ultima modifica di tommaso83; 07-02-2014 alle ore 11:57.
Secondo la scheda di sicurezza della glutaraldeide, una concentrazione del 2,5% risulta Xn, ossia nocivo per inalazione, ingestione e contatto. Mi sembra assai per un prodotto fertilizzante per acquari.....
Limiti di concentrazione:
C ³ 50% T; R 23/25 - 34 - 42/43
25% < C < 50% T; R 22 - 23 - 34 - 42 / 43
10% < C < 25% C; R 20/22 - 34 - 42/43 2% < C < 10% Xn; R 20/22 - 37/38 - 41 - 42/43
1% < C < 2% Xn; R 36/37/38 - 42/43
0,5% < C < 1% Xi; R 36/37/38 - 43
Secondo la scheda di sicurezza della glutaraldeide, una concentrazione del 2,5% risulta Xn, ossia nocivo per inalazione, ingestione e contatto. Mi sembra assai per un prodotto fertilizzante per acquari.....
Limiti di concentrazione:
C ³ 50% T; R 23/25 - 34 - 42/43
25% < C < 50% T; R 22 - 23 - 34 - 42 / 43
10% < C < 25% C; R 20/22 - 34 - 42/43 2% < C < 10% Xn; R 20/22 - 37/38 - 41 - 42/43
1% < C < 2% Xn; R 36/37/38 - 42/43
0,5% < C < 1% Xi; R 36/37/38 - 43
Leggendo queste indicazioni, il prodotto all'1,5% rimane comunque nocivo e andrebbe venduto etichettato...
Qualcuno ha una foto dell'etichettatura posteriore del prodotto?
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