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I granchi di acqua dolce e salmastra si nutrono soprattutto di foglie, che in alcune specie coprono anche l'80% e rotti della dieta. Foglie vive e foglie morte. In cattività puoi dare: lattuga romana, radicchio rosso, cicoria, tarassaco, piantaggine, pratolina, tutte le erbe a foglia larga non pelosa che trovi in un giardino o in un parco pubblico. Le puoi appoggiare, in piccole quantità (tipo un pezzo di foglia grande metà corpo del granchio) nella zona emersa, dove andrà a prenderle. Puoi provare anche a lasciare a disposizione foglie morte di platano e quercia. In genere dopo un po' di giorni vanno a fondo in acqua, dove cominciano ad ammorbidirsi, e i granchi le mangiano a pezzetti.
Questa sarà la dieta base. Un paio di volte alla settimana puoi fornire altri vegetali integrativi, carote bollite, fagiolini bolliti, oppure frutta fresca, come pera, mela, banana, ecc. Sempre da lasciare appoggiate sulla zona emersa, sempre nelle quantità sopraindicate.
Per concludere, una volta alla settimana, un bel pasto proteico integrativo: pezzetto di pesce, pezzetto di gamberetto, lombrico, tarma, camola, pezzetto di petto di pollo, cozza, ecc.
In genere, a parte poche specie specializzate come predatori, i granchi sono detritivori opportunisti. Nel loro ambiente si cibano di detrito vegetale, fogliame, e occasionalmente trovano carcasse animali, insetti, ecc. Per questo non si deve esagerare con l'apporto proteico.
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Nota bene: regolarmente i granchi effettuano una muta, ovvero sostituiscono l'esoscheletro per favorire la crescita corporea. Il periodo antecedente a questo, chiamato fase di pre-muta, è caratterizzato da inappetenza, apatia, tendenza a stare nascosto. Quindi non spaventarti se di tanto in tanto vedi il granchio smettere di mangiare, anche per più di una settimana: in genere è perché si sta preparando alla muta. Tu smetti di nutrirlo, oppure provi di tanto in tanto, e non appena ha mutato ricominci a nutrirlo quotidianamente.