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Chimica, biocondizionatori ed integratori dolce Per parlare dei valori dell’acqua, del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi e degli integratori e biocondizionatori .

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Vecchio 25-09-2013, 13:12   #1
giali
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ancora considerazioni sui batteri

Prendendo spunto dalla risposta data dall'utente Ale87tv in questa discussione http://www.acquariofilia.biz/showthr...=427114&page=2, ho cercato materiale per capire il perché della sua affermazione (col sapere cresce il dubbio).
Piccola ricerca su google, e dove potevo arrivare?
Ma sempre qui, ovvio (http://www.acquaportal.it/Articoli/M...ri/default.asp).
E così, rileggendo due/tre volte l'articolo a firma di Claudio Simonelli e Carmelo Lopis (ho bisogno di leggere più volte, perché ogni volta, stranamente, leggo o capisco cose che non avevo letto o capito la volta precedente), ho compreso un bel po di cose sui batteri ma soprattutto delle "fregature" che ci propinano in negozio (ad averlo letto poco prima, ho appena avviato una nuova vasca, vabbè...).
Non citerò un'altra famosa frase, ma più leggo e più mi accorgo di quante... ulteriori nozioni occorrerebbe sapere.
Per esempio l'articolo non mi sembra citi come rimediare in caso di acquari già avviati, perché i "pseudo" batteri, per esempio, io li ho purtroppo già inseriti, e adesso?
Posso paradossalmente comunque inserire (avendo ancora solo piante), ammoniaca, nitriti e nitrati in modo da causare un picco?
A voi.

Ultima modifica di giali; 25-09-2013 alle ore 13:15. Motivo: errore nel titolo
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Vecchio 25-09-2013, 14:21   #2
berto1886
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che tu lo abbia avviato con l'attivatore o meno non cambia niente... passate le 4 settimane (circa) si instaurerà cmq il ciclo dell'azoto
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Vecchio 25-09-2013, 14:25   #3
dave81
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non so di quali "pseudobatteri" tu parli, sicuramente intendi qualche "attivatore" batterico, se ormai l'hai inserito pazienza, la prossima volta non inserirlo. ormai c'è poco da fare

su queste due affermazioni presenti nell'articolo:

Quote:
2) Inserire ( ovviamente senza alcuna presenza di pesci ) un quantitativo di ammoniaca che dato il litraggio della vasca e della diluizione ( di solito 5% ) deve essere calcolato per raggiungere un quantitativo di NH3/NH4+ intorno al 3 mg/l (ppm);

3) Aggiungere assieme all'ammoniaca anche una piccola dose di nitriti e anche nitrati in forme di solfato o potassio reperibili in farmacie;
vorrei dire che da che mondo è mondo gli acquari si fanno maturare in maniera naturale senza forzature chimiche, poi se uno vuole sperimentare dei trucchi per velocizzare la maturazione è libero di farlo, magari funzionano anche, per carità, però sinceramente io non ho mai inserito ammoniaca in acquario nè mai lo farò. ed è comunque un consiglio non certo rivolto ai neofiti, i quali magari potrebbero pensare che per avviare una vasca bisogna inserire ammoniaca..
effettivamente finchè nella vasca non si introducono i pesci, i batteri hanno poco di cui nutrirsi, quindi il grosso dello sviluppo della biomassa batterica avviene dopo l'inserimento dei pesci, e non prima. per questo all'inizio bisogna cominciare con pochi pesci e il popolamento deve essere graduale.

secondo me tu non devi inserire proprio nulla, quello che è importante è popolare la vasca in maniera graduale, cominciando prima con piante e lumachine...poi con due o tre pesci, dopo 15 gg altri pesci e così via. dipende se tu hai fretta oppure no.
__________________
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Vecchio 25-09-2013, 16:06   #4
giali
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grazie intanto per vs risposte.

@dave81
Mi rendo conto solo ora di aver, in effetti, usato impropriamente il termine "pseudo", ma fortunatamente hai colto esattamente nel centro intuendo a quali batteri mi riferivo (e non certo ai pseudomonas).
La forzatura chimica da te menzionata, allora, potrebbe essere anche quella dei batteri che ci hanno sempre insegnato bisogna inserire soprattutto all'avvio, e non solo quella descritta nell'articolo.
Tralasciando per un attimo il fatto che tale operazione potrebbe essere più o meno pericolosa soprattutto se eseguita da un neofita, il suo senso ce l'avrebbe.
Tu lo chiami trucco per velocizzare la maturazione, io l'avrei chiamato stimolo, attraverso la forzatura del picco volutamente creato, a creare subito le giuste colonie batteriche.
Io vedi, ho sempre paura ad inserire i primi pesci.
Pur tenendo sotto controllo costantemente l'acqua (con piante e lumachine trovate nelle piante), dopo una settimana non ho riscontrato la minima anomalia.
Ma questo che vuol dire?
Che il picco prima o poi lo avrò? o non è detto che debba per forza venire (vista la presenza delle piante che contribuiscono al mantenimento del giusto equilibrio)?
Provocandolo invece hai quanto meno la certezza che hanno iniziato a formarsi le giuste colonie.

Ultima modifica di giali; 25-09-2013 alle ore 16:08. Motivo: inserimento della parola "giuste" in fondo
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Vecchio 25-09-2013, 20:33   #5
dave81
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prima o poi il picco certamente lo avrai, per forza, e che tu lo rilevi o non lo rilevi poco importa... è impossibile fare previsioni precise, ogni vasca è diversa

per quanto riguarda l'aggiunta di "batteri" all'inizio per avviare una vasca, è un argomento già fin troppo discusso, secondo me il problema è che nessuno sa cosa contengano veramente i vari prodotti , allora piuttosto che usare un prodotto dalla dubbia efficacia è meglio lasciar fare a Madre Natura (che è gratis): col tempo i ceppi si auto-selezionano in base alle condizioni ambientali e ogni ceppo si crea una propria nicchia ecologica.
e comunque inserendo piante o altri materiali già colonizzati si portano batteri in vasca , che poi si riprodurranno aumentando di numero, non ci vuole chissà cosa per introdurre batteri in vasca
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Ultima modifica di dave81; 26-09-2013 alle ore 16:06.
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ancora , batteri , considerazioni , sui

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