Vivere nelle favelas in una periferia di San Paolo anche per solo una settimana ti cambia, io sono stato accolto in una "casa" senza strada senza illuminazioni e con le fogne a cielo aperto, tetto in eternit muffa sui muri e senza porte, in Brasile trovandosi ovviamente nell'emisfero australe è inverno la notte comunque si arriva in torno ai 10° e le finestre o erano rotte o non c'erano per niente, però poi assurdamente hanno in una stanza televisore 40 pollici piatto e pc con internet, sono veramente assurdi, ma il loro affetto è immenso si levano il cibo che non hanno e ti ffrono di tutto, il figlio di 10 anni della famiglia che mi ha ospitato si svegliava alle 6 per uscire a prendere la colazione.
Sono culturalmente arretrati ma hanno le tecnologie attuali.
|