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Tecnica marinoPer parlare della vasca, del mobile, della sump, dell'impianto idraulico, delle attrezzature e degli accessori (pompe, filtri, schiumatoi, reattori, ecc).
Tanti anni fa lo chiamavano la fabbrica di nitrati
Però spesso le cose tornano di moda
A presto
Paolo
Inviato dal mio iPad con Tapatalk HD
hai perfettamente ragione
ma solo 4 anni fa parlare di dsb sollevava un mare di dubbi ed obiezioni, ora è ritenuto un valido sistema di gestione.
Secondo me il percolatore in certe condizioni e in vasche dsb ci può pur stare.
sicuramente non in un berlinese con sps
:p
il percolatore è un biologico asciutto/bagnato ...... in pratica c'è un contenitore "a torre" pieno di ricci in plastica , l'acqua viene pompata sopra a pioggia e scorre sui ricci
la sottile pellicola d'acqua è molto ossigenata questo aiuta una fitta colonizzazione batterica ..... i tanti batteri oltre a scomporre ammoniaca e nitriti utilizzano per la crescita anche nitrati e fosfati
sotto lo strato di batteri amanti dell'ossigeno spesso si insediano i batteri anaerobi
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quello che scrivo è tutto IMHO (In My Humble Opinion) - a mio modesto parere
"meno tecnologia, più biologia" E. Borneman
"meno chimica, più biologia" Stefano G.
Per me un percolatore e' un semplice biologico in cui viene ottimizzata la concentrazione di ossigeno grazie alle ampie superfici di contatto acqua aria
Per questo aumenta la capacità ossidante del sistema e la produzione di nitrati
Un filtro biologico classico nasce per produrre nitrati, più ne fa più e' efficiente
dal momento che utilizzo il percolatore dal 1996, prima in una vasca da 380 lt e adesso da 600 lt (sempre lo stesso filtro, mai toccato da 17 anni) dico la mia. In 17 anni non ho mai avuto nitrati in vasca, sempre zero. Il problema non è se il percolatore genera nitrati o no (li genera certamente, se no non funzionerebbe) ma come si integra nel sistema vasca. Se il sistema è a nitrati zero significa che i nitrati prodotti vengono parzialmente ridotti in altre parti del sistema e parzialmente "mangiati" dai coralli. Io ho cominciato a utilizzare il percolatore non per scelta ideologica ma perchè a quei tempi era la cosa più moderna che si trovava a Catania. Poi mi sono trovato bene e non l' ho più abbandonato. I vantaggi per me sono tanti (assenza di manutenzione, risparmio energetico, niente rischi di guasti, ecc.). Svantaggi sinceramente non ne ho visti. Quando ho provato a aggiungere uno schiumatoio stavo per perdere la vasca: il sistema è andato in tilt e (incredibile ma vero) i nitrati sono saliti da zero a 25 e non si sono più mossi da 25 fin quando dopo sei mesi non ho tolto lo skimmer e la vasca ha cominciato a riprendersi. SEcondo me (e anche secondo alcuni autori tedeschi come si legge in un articolo di coralli di qualche anno fa) l' ideale sarebbe associare percolatore e DSB fuori vasca, cioè in sump. prima o poi lo farò, devo solo decidermi a modificare il mio attuale percolatore ingrandendolo in modo da poter mettere una zona DSB, tipo 40x40 o 50x40.
Poi unpercolatore deve essere adeguatamente dimensionato sia come grandezza che come flusso di acqua, cioè 2 o 3 volte l' ora il volume della vasca. Un flusso troppo lento o troppo veloce portano a risultati non buoni.
Detto ciò il massimo rispetto per lo schiumatoio e per le stupende vasche berlinesi
dal momento che utilizzo il percolatore dal 1996, prima in una vasca da 380 lt e adesso da 600 lt (sempre lo stesso filtro, mai toccato da 17 anni) dico la mia. In 17 anni non ho mai avuto nitrati in vasca, sempre zero. Il problema non è se il percolatore genera nitrati o no (li genera certamente, se no non funzionerebbe) ma come si integra nel sistema vasca. Se il sistema è a nitrati zero significa che i nitrati prodotti vengono parzialmente ridotti in altre parti del sistema e parzialmente "mangiati" dai coralli. Io ho cominciato a utilizzare il percolatore non per scelta ideologica ma perchè a quei tempi era la cosa più moderna che si trovava a Catania. Poi mi sono trovato bene e non l' ho più abbandonato. I vantaggi per me sono tanti (assenza di manutenzione, risparmio energetico, niente rischi di guasti, ecc.). Svantaggi sinceramente non ne ho visti. Quando ho provato a aggiungere uno schiumatoio stavo per perdere la vasca: il sistema è andato in tilt e (incredibile ma vero) i nitrati sono saliti da zero a 25 e non si sono più mossi da 25 fin quando dopo sei mesi non ho tolto lo skimmer e la vasca ha cominciato a riprendersi. SEcondo me (e anche secondo alcuni autori tedeschi come si legge in un articolo di coralli di qualche anno fa) l' ideale sarebbe associare percolatore e DSB fuori vasca, cioè in sump. prima o poi lo farò, devo solo decidermi a modificare il mio attuale percolatore ingrandendolo in modo da poter mettere una zona DSB, tipo 40x40 o 50x40.
Poi unpercolatore deve essere adeguatamente dimensionato sia come grandezza che come flusso di acqua, cioè 2 o 3 volte l' ora il volume della vasca. Un flusso troppo lento o troppo veloce portano a risultati non buoni.
Detto ciò il massimo rispetto per lo schiumatoio e per le stupende vasche berlinesi
Molto interessante! avremo il piacere di conoscerci al prossimo raduno siculo per parlarne di persona!
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Associazione Progetto AITA
a supporto dei bambini ed adolescenti con patologie comportamentali