L'erogazione di anidride carbonica in acquario ha, essenzialmente, una funzione strettamente legata alla fertilizzazione...cioè, forniamo alle piante, oltre alla luce e a tutti gli elementi di cui necessitano, anche quella porzione di anidride carbonica che avrebbero a disposizione se fossero coltivate in emersione
Per questo motivo, nella tabella di cui parlavi, trovi una parte in verde dove vengono riportati i valori ottimali di concentrazione di CO2 ai relativi valori di KH e pH.
http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/...tabellaco2.asp
Solitamente, comunque, non c'è bisogno di spingersi molto...sono sufficienti 20 mg/Lper garantire una buona concentrazione, ( per particolari specie di piante le necessità crescono oltre i 30mg/L, ma in proporzione, anche di tutti gli altri elementi legati alla fertiliz. poichè non avrebbe senso aumentare spudoratamente la CO2 e non fornire una quantità e qualità di luce e in proporzione, macro e microelementi)
Ma le nostre vasche sono abitate e quindi...DOBBIAMO..conciliare questi valori con le esigenze di pesci & C. tenendo conto che la parte in rosso della tabella ci avverte che stiamo superando dei livelli di guardia non solo, perchè immettiamo una quantità elevata di CO2 che, se non interveniamo in tempo, può diventare mortale, ma perchè man mano ,questo, porta a modificare il nostro pH.
Se tu eroghi CO2 e hai quei valori, mi pare molto difficile, che tu riesca a mantenerli senza, anche perchè l'anidride carbonica si libera molto facilmente..basta un poco di movimento in più dell'acqua...
Quindi la domanda è : hai bisogno di più CO2 perchè hai piante molto esigenti e molta luce?
Che abitanti hai nella tua vasca? Quali le loro esigenze?
In base a questi elementi ...ti modifichi i parametri dell'acqua...e farai tutti felici!
Da notare, comunque, che è meglio non scendere troppo con il KH, perchè la presenza dei carbonati e bicarbonati ci garantisce contro sbalzi repentini del pH.
Modalità ibrida
