Animalisti o no, l'unico modo per dissentire nei confronti di certe pratiche barbare che si accostano al mondo animale è senza dubbio quello lecito e legale, poichè e per fortuna si deve provare l'intenzionalità nel compiere il reato ( io ti vendo una boccia, teoricamente in un negozio che vende animali, a cosa serve una boccia?) quindi se l'Ordinamento Reg. lo prevede come reato...altrimenti, puoi metterci dentro una bella composizione di piante oppure no, dipende dalla sensibilità e cultura di chi la compra e questo credo, debba estendersi in ogni campo.
La pressione dovrebbe essere esercitata da ognuno di noi, o comunque da chi ne ha la possiblità, presso i consigli comunali, provinciali, Regionali sicchè adottino le limitazioni e le regole, prevedendo quali siano termini di reato e le corrispondenti pene relative in caso di violazione, portando ad esempio le Regioni dove già tali discipline sono adottate.
Tutti noi, siamo fortunatamente liberi nei termini e modi previsti dalla legge di esprimere il nostro sconcerto, la disapprovazione, con il semplice rifiuto di prestarsi a pratiche più o meno discutibili..
e questo dovrebbe abbracciare tutti i campi della nostra vita sociale e civile...almeno per sperare che avvenga un cambiamento.
Enza
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Tutto ciò che è "diverso" ci arricchisce poichè ci pone davanti realtà alternative su cui riflettere
ne sarai avverso solo nel caso in cui contrasta con i tuoi interessi personali, in quel caso, la denigrazione è l'arma per non gestirlo