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il Betta, come tutti i pesci, NON vive bene in pochi litri, sfatiamo queste leggende I Betta hanno bisogno di almeno 20 litri d'acqua per vivere decentemente, anche se in negozio li trovi tenuti nei bicchieri e in piccoli contenitori.
E' vero che sono pesci più tolleranti a condizioni dell'acqua non perfette, in quanto riescono a respirare anche l'aria atmosferica, ed è anche vero che vivono in acquitrini e risaie, ma comunque parliamo di distese d'acqua con un volume sicuramente maggiore di quanto si possa immaginare.
Le varietà di selezione poi, con le grandi pinne, sono più statiche in quanto non riescono a nuotare come vorrebbero, anche questo ha contribuito ad alimentare la "leggenda".
Io ti consiglio una vasca di ALMENO 20 litri NETTI che sia più larga e lunga che alta. E' compatibile con pesci come le rasbore, i pangio, pesci che occupino differenti livelli e nuoto e con gasteropodi
__________________ Associazione Italiana Betta
Associzione Acquariofili Abruzzese
20 litri sono il minimo per farlo vivere decentemente
Tutto dipende dalla biologia del pesce, dal suo habitat naturale, dalla sua taglia e dall'attività del pesce..per esempio i neon, anche se molto piccoli, sono pesci che vivono in gruppi numerosi e sono grandi nuotatori, quindi servono vasche di grandi dimensioni
__________________ Associazione Italiana Betta
Associzione Acquariofili Abruzzese
io cmq vedo un sacco di gente che ha una marea di pesci anche in acquari piccoli. chiaro che non è una cosa buona però dico ma che cacchio li producono a fare quegli acquari a forma di palla di vetro allora ?
da come ho capito qua se non si parte con un 60 litri netti soddisfazioni se ne vedranno poche.
In realtà si parlava tempo fa di bandire le bocce, e per un periodo se ne vedevano poche....ma il mercato spesso non coincide con il rispetto per gli animali...per cui...
Partire con una vasca dai 60 litri in su è sicuramente più facile anche per mantenere le condizioni un po' più stabili, gli acquari piccoli possono dare soddisfazioni, ma tendenzialmente sono un po' più difficili da gestire!
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"La corretta alimentazione dei pesci è uno dei principali fattori di successo nell'acquariofilia."
Ultima modifica di Luca_fish12; 08-11-2012 alle ore 12:53.
da come ho capito qua se non si parte con un 60 litri netti soddisfazioni se ne vedranno poche.
Si possono avere soddisfazioni enormi anche con 30 lt con due ampullarie, qui si consiglia una "acquariofilia consapevole", almeno il più possibile. Per un pesce, magari piccolo, ma che vive in branchi ed è gran nuotatore, si consigliano vasche maggiori, per altri pesci il "compromesso sui litri" può essere ridotto (generalmente si ascolta chi certi pesci li alleva con successo da anni e li accresce senza problemi).
C'è da dire anche che l'esperienza di un allevatore professionista che "produce" e smercia pesci per lavoro è diversa da quella di un hobbista che li tiene (magari riproducendoli) per la "vita" (io ho ancora in vita i miei primi cory acquistati nel 2006, assieme a figli e nipoti, e a casa dei miei, nelle vasche esterne, nuotano ancora i miei rossi presi nel 2000/2001).
Qui, in genere, si consiglia agli "acquariofili per hobby", non per lavoro.
Non a caso, se metti dei guppy in 30 lt, dopo meno di due mesi hai i primi problemi di sovrappopolazione. Non che non si possa fare, ma diventa (IMHO) un impegno il solo darli via. Questo (sempre IMHO) alla lunga la "soddisfazione" la riduce (io ho il problema di smaltire, periodicamente, gli endler nonostante stiano in 120 lt).
Comunque nel forum (e sul portale) trovi esperienze di vasche naturali (senza pesci, solo invertebrati) anche con litraggi minori di 30 lt.
Certo, come dice Luca, con un litraggio maggiore la gestione può essere più rilassata e gli errori si pagano meno.
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
consideriamo anzitutto che l'acquario è tutt'altro che bei pesci colorati (3,20, 50..) messi in acqua su un tavolino! ma un vero ecosistema, in cui si possa riprodurre l'insieme dei livelli che lo costituiscono (componenti minerali, vegetali, animali, alimentari, energetici, dinamici, esposizione, termoregolazione, funzionali, fisiologici, e tanto tanto altro ancora).
vedere nascere questo ecosistema insomma è come assistere al miracolo della vita ogni giorno, e al suo interno eventuali pesci inseriti in questo contesto (che ricordo non è il tavolino di casa ma il loro ecosistema ottimale) dovreanno attraversare tutte le fasi della loro vita. cosa di non poco conto, visto che spesso si inseriscono pesci di cattura che fino a qualche settimana prima se ne stavano dentro un fiume o un lago indisturbati coi loro simili.
la nostra responsabilità quindi è di informarci in maniera approfondita circa la fisiologia dl pesce che vorremmo ospitare, sulle abitudini alimentari, sociali, esigenze di luce, di rifugi, tipo di fondo, e altre mille particolarità che emergono di volta in volta quando si approfondiscono le caratteristiche di questi organismi.
tutti questi aspetti fanno si che un betta possa essere tenuto in 20 litri e che un cardinale soffra in 50 (esigenze di nuoto, sociali eccetera). confrontando la moltitudine di specie presenti e le caratteristiche degli ambienti di origine vedremo che queste regole non sono assolutamente ferree ma è importante non improvvisare, valutare tutti gli aspetti elencati su e considerare anche l'effetto inerziale di ogni sistema a ciclo chiuso, visto che tale può considerarsi l'acquario:
un ambiente quanto più è grande tanto più si opporrà alle variazioni dovute alle sollecitazioni esterne: un betta non soffre in 20 litri ma le variazioni cui una vaschetta può essere soggetta sarebbero letali per chiunque. le stesse variazioni sarebbero compensate in un vasca ad esempio di 40 litri, e in 60 ancora di più
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ragazzi studiate e la prossima volta vi parlerò di adamo ed eva
__________________ SE NON FAI NIENTE NON RISCHI NIENTE Non illudiamoci, gli acquari sono tutti finti... una semplice proiezione di quello che immaginiamo dovrebbe essere... ne cogliamo la sostanza, ne assaporiamo l'essenza ma non la natura.(Enza Catania)
Ultima modifica di ANGOLAND; 08-11-2012 alle ore 13:05.
Motivo: Unione post automatica
In realta molti comuni stanno vietando le classiche "bocce"
la cosa buffa pero è che i commercianti le possono vendere ancora... basta "informare" il cliente che li dentro non ci possono metetre dei pesci...