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Originariamente inviata da bubba21
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Originariamente inviata da vikyqua
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PS: Lo schema esatto ed indiscutibile, prevede un ingresso a 220V, che sicuramente serve ad alimentare la bobina del rele' ed il circuitino elettronico, un ingresso per la sonda da collocare in acqua, e due contatti "puliti", per alimentare la sezione di raffrescamento e quella di riscaldamento. Probabilmente funzionera' con un rele' doppio scambio, quindi, non avra' un punto "0" e cioe' la possibilita' di lasciare spenti, sia ventole/refrigeratore, sia termostato.
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Presumo che la bobina del relè funzioni in bassa tensione visto che sarà comandata dal circuito elettronico, ma comunque penso non sia rilevante la cosa.
Non ho capito mica il discorso del punto "0" visto che molto probabilmente i due contatti saranno comandanti da due relè separati.. Altrimenti si avrebbe un contatto NA e uno NC..
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Certamente e' cosi', un unico rele' doppio scambio N.A. ed N.C., quindi si avra' la chiusura sempre di uno dei due contatti, ne sono sicuro.
Per avere il punto "Zero", quella specie di sistemino, dovrebbe avere un doppio rele', legato ad un circuito di comando elettronico, che tenga in considerazione il deltaT. Ne dubito altissimamente. Non conosco l'affare in questione, ma sicuramente avra' soltato la regolazione della temperatura da mantenere.
Quindi in sostanza, probabilmente il circuito sara' composto da un trasformatore, un rele', ed un trasduttore regolabile al quale applicare una PT10 o al limite NT o PT100, esterna. Tutto qui.
Anche se circuiti molto obsoleti, ci si potrebbe divertire molto con i microcontrollori ed un bel pannellino di monitoraggio e regolazione.
Comunque, tempo permettendo, vedro' di elaborare circuitini elettronici il piu' semplificati e' possibile, in modo da poter essere realizzati quasi da chiunque a basso costo. Ovviamente circuiti attinenti alle piu' richieste funzioni di gestione automatica dell'acquario.