Non hai capito......poteva essere anche da 100 kg la bombola, non incide! Intendevo dire che impianto Co2 hai? Adatto a litri?
NOTE IMPORTANTI:
- Erogazione bolla/secondo: è un dato approssimativo perchè direttamente relazionato a tutti gli altri ma comunque, in un plantacquario molto piantumato, non dovrebbere scendere al di sotto di 1bolla ogni 2-3 secondi.
- Posizione del diffusore: una posizione sotto il getto di uscita del filtro o di una pompa di movimento garantisce la diffusione del gas adeguatamente per tutto l'acquario. Ciò è fondamentale ed è necessario evitare di avere "colonne" di Anidride Carbonica che si erigono dritte sino alla superficie dell'acqua. In questo modo il 90% della CO2 è praticamente persa. La colonna di erogazione deve essere sempre "tagliata" dai getti generati da pompe/filtri. Inoltre il diffusore deve stare quasi a contatto con il substrato: così facendo si garantisce un "passaggio in acqua" di misura maggiore che permette una veicolazione di CO2 ottimale.
- Pearling: un buon pearling nel picco della fase luminosa delle piante evidenzia un'attività fotosintetica elevata che deriva da un'illuminazione idonea e concentrazione di CO2 ottimale. Da non confondere con il pearling che si genera al cambio d'acqua. Questo dato spesso non viene considerato ma, secondo me, è quello maggiormente indicato a farci comprendere quanta CO2 stiamo erogando. Se dopo 4 ore di luce le piante ancora non dovessero mostrare pearling vuol dire che la CO2 è bassa. Importante anche verificare che il fenomeno sia evidente in ogni zona della vasca perchè spesso si assiste all'emissione di bolle solo dalle piante in prossimità del diffusore.
- Movimento superficiale: più movimento superficiale abbiamo e meno CO2 è presente in vasca perchè si facilita la dispersione in aria. Meglio tenere i getti di uscita dei filtri ad almeno 10cm dal pelo dell'acqua.
- Tipologia del diffusore: questo accessorio è molto importante in un plantacquario, purtroppo ancora molti appassionati non lo considerano tale e così non danno importanza al fatto di una buona diffusione di CO2 nell'acqua. Diffusori di poco costo e marche non note solitamente non hanno buona qualità costruttiva e del vetro utilizzato: le bolle sono grandi e la regolazione è più difficile. Consiglio personalmente l'accessorio della Askoll che dopo prove fatte risulta essere il migliore in commercio. Questo diffusore garantisce una polverizzazione del gas formando micro-bollicine che si diffondono in modo egregio in acquario. La quantità di CO2 immessa con questo diffusore rispetto agli altri è minore perchè quella erogata viene realmente distribuita. Unici inconvenienti sono il costo, davvero molto alto e l'estetica che lascia a desiderare. Altri tipi di diffusori sono validi ma anch'essi costosi, ne esistono a motore, flipper, in vetro, etc..
- Pulizia della pietra porosa del diffusore: periodicamente è fondamentale pulire la porosa del diffusore perchè quando sporca di alghe la diffusione della CO2 viene drasticamente ridotta. Basta alzarlo fuori dall'acqua e mettere dentro un pò di varechina facendola agire per 30 minuti, si sciacqua abbondantemente e si riposiziona.
(Fonte Massimo Iannella)