|
Originariamente inviata da pietro romano
|
|
Valentina sai quanto ti stimi....non ho seguito le altre discussioni e nemmeno ci voglio entrare,ognuno e'libero di seguire il metodo che ritiene più consono per la propria vasca,a prescindere dall'etica,consentimi di sostenere che l'uso dello zeospur non e'propriamente naturale e nulla ha a che vedere con i procedimenti eterotrofi.il sistema zeovit e'un metodo di induzione che poco ha a che vedere con metodologie naturali,tutto qui.domandati perché le vasche zeovit non riescono a reggere l'intensità luminosa delle hqi,o perché si evidenziano problemi di turbellarie ,tant'è che e'appena stato lanciato sul mercato il "flatwarm"....qual'e 'il senso di coltivare un hobby seguendo alla lettera una apposita guida? Che gusto c'è???se si prospetta un problema a cosa lo imputi se non conosci la componentistica chimica dei prodotti che versi dai nomi più strampalati del mondo?l'hobby e'un'altra cosa almeno secondo me,ma questo e'solo il mio pensiero che non e'certo verità assoluta.
|
Pietro lo sai che anche io ti stimo, ma ,come mai un corallo marrone ricoperto di zooxantelle si inchioda, non cresce , assottiglia i coralliti fino ad allisciarli e lo spolipamento e' ridotto?
perche' un corallo spurgato cresce di piu' si colora? perche' e' in grado di predare ( in fin dei conti i coralli sono predatori per eccellenza!) ed eliminando le zooxantelle in eccesso appunto come fonte di sostentamento deve utilizzare maggiormente l'eterotrofia....
io lo spur lo uso ormai da due anni, prima nella vasca vecchia e ora nella nuova, non mi e' mai morto un corallo, e non ci vado nemmeno leggerina con le dosi