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Originariamente inviata da fabiosca60
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L'unica osservazione che posso fare è che sei stato colto dal crampo dello scrittore, per il resto mi trovo assolutamente d'accordo con Longior, con i giusti ceppi batterici, sia di nitrosanti che di nitratanti naturalmente, la vasca può partire senza alcun dubbio in 7÷10 giorni.
Poi la pazienza è più una dote dei bonsaisti, la si che bisogna aspettare veramente tanto, tantissimo.
Vero è anche che se si aspetta che i batteri piovano dal cielo, ed è quello che succede senza alcun inoculo, serve il fatidico mese, prima devono insediarsi gli autotrofi, poi i nitrosanti e per ultimi i nitratanti, per i primi basta veramente poco, un pò di mangime o di aceto bianco ed in un paio di giorni sono a posto, gli ultimi sono i più lunghi, se si aspetta che un ceppo fornisca il nutrimento per il metabolismo del ceppo successivo la faccenda è lunga, ma se l'avvio viene fatto contemporaneamente con tutti e tre i ceppi batterici, l'avvio viene ridotto di molto ed in una settimana, al massimo in dieci giorni il ciclo dell'azoto è chiuso.
Il problema è che per un avvio multiplo corretto serve il nutrimento per tutti e tre i ceppi, altrimenti l'avvio di un ceppo è subordinato al precedente.
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In ogni caso mi convinco sempre di più che uno dei fattori decisivi sia l'aumento di temperatura anche se dietro l'angolo esiste sempre il rischio della riduzione del tasso di ossigeno che è vitale per i batteri. Uno degli effetti dell'inoculo di batteri, coerentemente col tuo discorso, è che ad un certo punto sono presenti contemporaneamente sia i nitriti che i nitrati.
scriptors hai ragione, sto riscrivendo il post in modo che si riesca a fruirne in maniera migliore e più scorrevole.
