Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
le fitostimolanti sono note per avere una pessima RA e su questo non ci piove, ma sono gusti quindi lasciamo il problema all'estetica. anche a me personalmente non piace una luce rosata...
tuttavia, la mia fitostimolante ha picchi estremi anche nel rosso e non solo nel blu, nonostante abbia 25000 °K...il suo spettro è il seguente:
effettivamente ha molto nel blu...una mia curiosità, nell'acquario marino il blu serve a organismi quali anemoni o altro?
Osservando lo spettro che hai postato, direi che lo spettro "continuo" è principalmente nel blu ("simile" ad un corpo nero a 25000K) più picco nel rosso (per le piante). Il picco "differenzia" lo spettro da quello di un corpo nero, e questo abbassa l'indice di colore.
E' una luce fitostimolante (stimola la clorofilla A e B, nel rosso e blu, e se ne frega della resa cromatica). Con quel blu direi che il rischio alghe è elevato (anche le alghe sono vegetali, quindi "stimolate" dalla lampada).
Da notare che a profondità piccole (acqua dolce, fiumi, dove stanno le piante acquatiche) la componente rossa della luce solare è presente. A profondità maggiori (basta un metro) la componente rossa è assorbita, e rimane una luce diffusa blu (nel mare, appunto).
I diversi organismi si sono evoluti per illuminazioni diverse, e su questo ci si deve basare per la scelta dell'illuminazione "dolce" o "marina".
Come dice Dave, nel marino la luce serve alle alghe in simbiosi coi coralli (se presenti).
__________________
Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
Beh, io non mi sbilancio ma porto solo la mia esperienza di 10000k in dolce e niente alghe o molto poche. Leggendo infatti, ho preso nota ma visti i miei risultati le ho mantenute. Solo a livello informativo. PS: in passato ho avuto neon con kelvin più bassi.
Come stra-ripetuto sul forum, la causa delle alghe non è solo la luce.
Per esempio, senza nutrienti in colonna (perché "succhiati" dalle piante), le alghe non possono crescere. Oppure, con una fertilizzazione sbilanciata, l'eccesso di nutrienti fa sviluppare le alghe anche se la tua luce è perfetta per le piante.
Una 10000K non necessariamente è "male" se usata in un dolce. Di sicuro, le alghe se ne avvantaggiano meglio (se lasciate in condizione di farlo).
__________________
Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
Una 10000K non necessariamente è "male" se usata in un dolce. Di sicuro, le alghe se ne avvantaggiano meglio (se lasciate in condizione di farlo).
concordo. sono contento che anche tu come me non "demonizzi" le 10000... io le ho usate, senza problemi, ma non le consiglio mai ai neofiti perchè in generale non è la scelta migliore, anche perchè magari un neofita dispone di minor esperienza per far fronte ad eventuali problemi che possono derivare da un'illuminazione inadeguata.
__________________
"E casomai non vi rivedessi: buon pomeriggio, buonasera e buonanotte! "
Ultima modifica di dave81; 13-03-2012 alle ore 19:32.
Più che di neofiti, si tratta di bilanciare l'illuminazione con la vasca che si ha.
Se avessi un'acqua fortemente ambrata, probabilmente sarebbe un buon modo di "stemperare" il colore (per ragioni estetiche).
In una vasca "vivaio" di sole piante, viceversa, andrei con 3000 - 4000K (fregandomente della luce color crema).
In un acquario "normale" (ossia medio, per tutte le stagioni) si consigliano neon tra i 4000 e i 6500 K, per evitare potenziali problemi e perché il rapporto qualità prezzo è buono (comprati fuori dai negozi di acquari, si trovano a pochi euro).
__________________
Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
nel marino usiamo sia le luci bianche sia quelle attiniche al 50 e 50.. e sono entrambe essenziali:
la luce bianca (14000 kelvin) stimola la fotosintesi, la produzione di zooxantelle, alghe simbionti, che crescono e nutrono e conseguentemente aiutano la crescita dei coralli,
La luce attinica fornisce uno spettro di luce utile alla crescita ed alla colorazione del corallo..oltre che creacre un bellissimo effetto scenico ed esaltarne la colorazione
nel dolce..onestamente non ne trovo la necessità...