Dunque la mia risposta:
Non provo a darti torto, assolutamente, semplicemente ci sono alcune cose chimiche che non capisco (o che almeno non corrispondono alle mie conoscenze):
Parli di saturazione di CO2 come se fosse una condizione semplicissima da ottenere, in realtà la saturazione della CO2 si ottiene a circa 1,5 g/L, mentre in vasca ne mettiamo 25mg/L (meno del 2% rispetto alla saturazione).
Parli dell'influenza della CO2 sull'attività e la proliferazione dei batteri.. Se parliamo delle quantità che si trovano nei nostri acquari, sei sicuro che ce ne sia? Abbiamo dei supporti scientifici tipo articoli o simili o sono informazioni da "saggezza comune"?
Anche perchè una concentrazione di CO2 adeguata è presente in molte nostre vasche, perchè dovrebbe influenzare l'attività batterica in maturazione e non in una vasca avviata?
E se fai maturare un filtro con condizioni favorevoli (senza CO2) cosa succede quando poi metti la CO2, smette l'attività di trasformazione del ciclo dell'azoto?
Io per adesso penso che sia importante che i batteri che si insediano nel filtro si abituino a lavorare a ph acido e in presenza di CO2, come gli chiederemo di fare in fase di vasca avviata.
Mi piacerebbe leggere le vostre opinioni e confrontarsi su questo argomento!
