[@le]

Ho appena installato un impianto CO2 fai da te (fermentazione a lievito con gel) e funziona alla perfezione, nessuna perdita, quantità notevole di bolle prodotte, etc... Per ora l'ho regolato a 20 bolle al minuto e collegato l'impianto ad una semplice porosa per aeratori.

Con una regolazione bassa come sopra le bolle prodotte sono microscopiche, mentre aumentano abbastanza aumentando la frequenza delle bolle al minuto.

Ora mi chiedo, come mai si dice spesso in giro che le porose non sono adatte all'atomizzazione della CO2 perchè producono bolle troppo grosse?

A me questo non avviene, le mie bolle sono piccole, dell'ordine di un decimo di millimetro, mentre è chiaro che quelle che escono direttamente dalla bottiglia sono enormi, dell'ordine di alcuni millimetri, ma con mia sorpresa, regolando le bolle sulle 20 al minuto, la porosa micronizza molto...

[alexgn]

Le bolle di un atomizzatore come l'Askoll sono talmente piccole che per vedere se e' in funzione devo controllare se gli sta arrivando la CO2 dal tubo perche' in vasca, in trasparenza, non riesco a vedere niente.
In superficie non arriva niente o quasi, la dispersione di CO2 e' veramente minima, si scioglie quasi tutta in acqua.

Per portate superiori un atomizzatore continua a funzionare molto bene mentre una normale porosa da aeratore crea bolle troppo grandi e la maggior parte del gas non si scioglie, arriva in superficie e si disperde.

[atomyx]

Inoltre una porosa di tiglio ha la tendenza a gonfiarsi in breve tempo facendo diventare ancora più grosse le bolle. Un atomizzatore serio dissolve il gas in acqua con pochi sprechi.