Non è che non le mangiano per gentilezza o per debolezza della radula (l'apparato "masticatorio"). Non le mangiano perché alcune piante acquatiche secernono sostanza di difesa dagli erbivori (vari alcaloidi, nicotina, ecc., vedi:
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/1...458.x/abstract ). Gli animali che riescono a digerirli senza problemi (per es. le canaliculata) se ne nutrono, altri no (per es. le bridgesii). Se gli dai una pianta priva di queste sostanze (perché malata, marcia o semplicemente perché in vasca scarseggiano alcuni elementi e la produzione di tali sostanze risulta inibita) se la mangiano senza problemi. Le mie mangiano carote e insalata, assai più coriacee degli echinodorus, tuttavia questi non li toccano. Le piante galleggianti, al conrario, secernono evidentemente sostanze per loro tossiche in quantità minore e sono talvolta "assaggiate" pure dalle bridgesii.
Per quanto riguarda il tuo maschio, potrebbe:
1 - essere ibrido, ossia avere ereditato da un'altra specie (la canaliculata) la capacità di digerire le sostanze "tossiche", quindi si nutre pure di (alcune) piante acquatiche, pur essendo fenotipicamente identico ad una P. bridgesii.
2 - aver mangiato piante prive, per qualche ragione, di tali sostanze di difesa: piante giovani, deboli, con carenze (anche non evidenti), marce, morte, ecc.
3 - aver mangiato piante per loro commestibili (riccia, pistia, ecc.).
Al di fuori di queste ipotesi, le P. bridgesii pure non si nutrono delle piante acquatiche comunemente ospitate nei nostri acquari.
PS: pure le canaliculata hanno i loro gusti:

la figura rappresenta la plant palatability (le piante più nutrienti sono mangiate più volentieri).