Misano per la MotoGp, Nuburing per la SuperBike, weekend molto tosto per le due ruote. SuperBike senza Max Biaggi, il piede rotto si e' gonfiato in modo incredibile e non si e' trovato uno stivale in grado di contenerlo, poi il dolore ciao ciao al mondiale, un peccato in quest'annata disgraziata con troppi errori da parte del romano. Gara uno all'insegna di un grande Checa, lo spagnolo sulla Ducati 1198 privata sembra di un'altro pianeta, buona gara per Melandri secondo, ottima per Haga che finalmente sembra capirsi con l'Aprilia, bene anche Baldovini che con un'ottima rimonta raggiunge la decima posizione con la BMW privata. Gara due sotto il diluvio e scelte molto discutibili da parte della direzione gara, bandiera rossa a cinque giri dalla fine per dare il punteggio normale dopo che pero' si era rischiata la tragedia con cadute a raffica sotto un diluvio. Chi ne ha fatto le spese e' stato Haga che e' caduto dopo aver dominato tutta la gara. Vince dopo anni la Kawasaki, con seconda a terza le due Ducati private di Guintoli e Smrz. Melandri non benissimo non approfitta di un Checa che pensa solo ad arrivare alla fine senza farsi male. Prossima gara Imola dove potrebbe diventare campione del mondo lo spagnolo e la sua Ducati. MotoGp, con l'incognita del tempo partono tutti molto attenti, ne approfitta quindi un Vale molto incarognito, che riesce a rimanere con i primi. Fuga per i soliti 3 con un Lorenzo che per batterlo oggi bisognava abbatterlo, una grinta stupenda, in calo Stoner con problemi fisici, ne approfitta Pedrosa che fa un sorpasso nei suoi confronti da cineteca. Lottano nel secondo gruppetto Sic. Dovi. Spies e Vale, e i primi tre si rendono protagonisti di un duello all'ultimo giro da infatro. Piccolo commento alla MotoGP, nessuna speranza per la gara di Vale, condizioni meteo e la sua rabbia hanno fatto credere in un miglioramento che per ora non c'e'.
CIAO
Modalità ibrida
