Dipende principalmente dalla tipologia di Ferro, gluconato (tipo Seachem) o chelato (quasi tutti gli altri) e dal tipo di chelante utilizzato.
Il Ferro gluconato è più assimilabile dalle piante ma è facilmente ossidabile e quindi precipita sul fondo. Va dosato in micro dosi molto frequenti e quindi devi sempre trovarne un valore praticamente zero in vasca (anche se ne dosi parecchio dopo un po avrai comunque un valore zero dovuto alla precipitazione).
Il ferro chelato resta più tempo disponibile in vasca, in base alla tipologia di chelante, ed a quanto il chelante venga ossidato, fotodegradato ecc..
Il ferro chelato è meno facilmente assorbito dalle piante, richiede una certa energia strapparlo al chelante, quindi è bene che sia in quantità tali da essere facilmente disponibile. Diciamo che un range tra 0,1 e 0,5 mg/l è un valore idoneo. In presenza di grandi quantitativi di piante rosse magari si può aumentare un po la sua concentrazione. Io sono arrivato al massimo, ma per un errore, a 0,8 mg/l di Ferro.
1 o addirittura 2 mg/l di Ferro sono una vera esagerazione e causerebbero un quasi certo proliferare di alghe incontrollato. Probabile che siano indicati tali quantitativi come valore massimo prima che il Ferro inizi a diventare tossico per l'acquario
