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Riccio, per me il tuo paragone umano non può calzare sui coralli.
Paolo, all'ultimo tuo messaggio, rispondo che non sono proprio d'accordo sul concetto di oligotrofia delle barriere coralline. E' ovvio che se prendiamo come denominatore l'oceano, risulta come una briciola nello spazio, ma a me sembra molto più corretto limitare il rapporto tra il cibo, gli animali e l'acqua che c'è nelle barriere. Il rapporto cambia, sebbene sia comunque piuttosto impossibile riprodurlo in vasca, ma sarà più facile avvicinarsi...
Tom, grazie, innazitutto. Sulla durata di un sistema BC, credo sia invece uno dei punti più fondamentali di questo metodo ed anche uno dei più dimostrati. Non saprei dirti in realtà se dipenda più del metodo in sè, o dal manico del proprietario, ma la vasca di Manili per me è un esempio lampante.
Zucchen, per il momento ho fatto un cambio con tropic che ho in casa, a metà giugno dovrei andare da seabox e prendo il RN, sperando che ce l'abbia in casa. Però non so come gestire i cambi, ovvero se farne di piccoli o uno unico ingente. Secondo Cono, non dovrei farne più di uno del 10% ogni 15 giorni... Io sarei per farne uno grosso, per come la penso in questo preciso istante, ma non ho nemmeno il sale per farlo al momento...
Ho scritto a Mario Conti, vediamo se mi illumina, ammettendo che mi risponda...
a me sembra molto più corretto limitare il rapporto tra il cibo, gli animali e l'acqua che c'è nelle barriere.
Ovvio.
Prendiamo l'atollo di Rangiroa, un paradiso che ho avuto la fortuna di visitare e che mi sogno quasi ogni notte
Lì la barriera è ancora sana e vitale, probabilmente perchè è veramente remoto ( 21 ore di Jumbo dall'Italia, più un paio d'ore di aereo ad elica da Tahiti).
L'atollo è una laguna profonda 20 metri lunga 70 km x 30 circondato da abissi di 3 - 4000 metri.
Vi spira un vento costante che, anche la notte, non scende mai sotto i 20 nodi e la corrente porta miliardi di metri cubi d'acqua costantemente dall'oceano aperto verso il reef... ti assicuro che il reef front è OLIGOTROFICO ABBESTIA!
Altro discorso per la laguna... lì a 15 metri è quasi buio a causa dell'incredibile quantità di organismi planctonici.
Guardando dalla maschera in pieno giorno ti sembra di stare in auto di notte durante una tempesta di neve.
Poi, ovviamente, non tutte le barriere sono uguali... ma per me il paradigma di barriera è quello: oligotrofia totale dell'acqua Vs. cibo a badilate.
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Poi, ovviamente, non tutte le barriere sono uguali... ma per me il paradigma di barriera è quello: oligotrofia totale dell'acqua Vs. cibo a badilate.
Che poi se vogliamo.....è la filosofia Zeovit ecc ecc
Non mi sembra che zeovit dica di dare cibo a badilate...direi che si avvicina di più alla filosofia Xaqua la quale dice che una volta raggiunta l'oligrofia bisogna cominciare ad alimentare con dosi piuttosto importanti giornalmente
Poi, ovviamente, non tutte le barriere sono uguali... ma per me il paradigma di barriera è quello: oligotrofia totale dell'acqua Vs. cibo a badilate.
Che poi se vogliamo.....è la filosofia Zeovit ecc ecc
Non mi sembra che zeovit dica di dare cibo a badilate...direi che si avvicina di più alla filosofia Xaqua la quale dice che una volta raggiunta l'oligrofia bisogna cominciare ad alimentare con dosi piuttosto importanti giornalmente
No no Ink intendevo propio che la filosofia Zeovit prevede acqua oligotrofica e cibo per i coralli, se uno pensa che Zeovit equivale a far morire di fame i coralli o comunque a somministrare poco cibo,direi che della filosofia del metodo ha capito la metà.
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Tu num me rompe' er ca', no, no, tuà... a muà... non m'hai da rompe' er ca'!
Zucchen, non credo che solo il pappone sia cibo, ma non puoi pensare che avere 30 pesci come li ho io in 450 litri senza alimentarli e scrollare ogni tanto la zeolite su cui crescono batteri che alimenti con due gocce di acetico possa essere paragonabile a 18 cubetti di pappone a settimana più un paio di compresse di aminocomplex...
Quanti batteri vuoi che si formino sulla zeolite? si riproducono con quali fonti di azoto e fosforo? solo quelle provenienti dalla cacca dei pesci? che peraltro non andrebbero nutriti o tenuti in numero molto basso? non credi che sia come paragonare il cibo che portano le formiche in un fomicaio rispetto a quello che viene caricato su una nave da crociera?
Con questo non sto intendendo che il metodo sia sbagliato a priori, benintesi. Io ho provato, su una vasca probabilmente troppo vecchia ed inadatta, ed ho fallito. Però ora mi viene da pensare che forse sono sempre stato fuorviato dall'idea che di cibo ce ne volesse poco, visto le camionate che ci butto ora senza che sia una vera moltiplicazione batterica...
Ricordo chiaramente un messagio di alexalbe di qualche anno fa, che diceva che si iniziava ad alimentare quando si vedeva il corallo schiarire ed il colore, dalla punta scendere lungo il ramo... a me si vedevano solo le turbe salire dalla base a mordere tutto...
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secondo il discorso che fai tu, dovrei solo alimentare i pesci, che dovrebbe bastare... al massimo un paio di rastrellate alla sabbia...
Eppure non girava un cippa in quel modo...
Ultima modifica di Ink; 26-05-2011 alle ore 21:56.
Motivo: Unione post automatica
forse non eri capace tu,te lo sei chiesto ? ci sono tante vasche che girano in quel modo e hanno una crescita 10 volte piu veloce della tua che butti pappone e pappone, se vuoi te ne posto un pò.. ihmo ne butti troppo per questo la tua vasca è instabile ,non è che il pappone non deve essere dosato ,ma ci vuole occhio ,eppure fai tanti test ,gia che i valori si alzano e si abbassano dovrebbero farti riflettere , i valori devono essere stabili,come la triade ,tanto cibo butti tanto deve essere digerito ,se i valori si alzano significa che non lo digerisce è
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"The coral itself has more energy for growth because the reduced zooxanthellae density requires less energy."