PREMETTO CHE TUTTO QUEL CHE DIRO' POTREBBE ESSERE SMENTITO QUANDO METTERAI UNA FOTO DELLA TUA TARTARUGA E QUINDI NE IDENTIFICHEREMO LA RAZZA.
Per questo mi limitero' a darti i consigli presumendo che sia come nella maggior parte dei casi una trachemys scripta scripta.
prima domanda: l'alimentazione della tua tartaruga è sbagliatissima. La tartaruga va nutrita una volta al giorno facendola mangiare a volonta' per un tempo tra i cinque e i dieci minuti ( c'e' chi dice quindici, e si ritrova tartarughe obese ). Essendo la tua tartaruga di 7,5 cm di lunghezza, quindi non proprio un baby ma una tartaruga che presumibilmente ha gia un paio d'anni, ti consiglierei di scegliere due giorni a settimana e di farla digiunare.
I gamberetti buttali via, e nutrila con: pesce fresco o surgelato ( in quel caso scongelalo ), gamberi ( idem ), molluschi ( se hai un acquario con lumachine un pasto a settimana è garantito ). Il mangime in pellets ( quello a bastoncini ) dovrebbe essere dato non piu' di due volte ogni 5 pasti, e una volta a settimana dovrebbe essere inzuppato con integratori a base di calcio e vitamine d3 ( consigliato terry + della jbl ). Un paio di volte al mese anche della carne non fa male ( purche' non sia trattata, quindi niente insaccati, salami, triti, ecc. ). Puoi anche procurarti lombrichi, larve della farina o camole del miele, ma io eviterei perchè le tartarughe non digeriscono bene la chitina che fa da rivestimento alle larve.
Per quanto riguarda gli accessori e l'acquario acquario:
1) la vasca presto diventera' piccola, e la tua tartaruga tendera' invece alla massima espansione, almeno una vasca di un metro è consigliata.
2) il filtro è indispensabile, possibilmente esterno e con una portata litri\ora doppia rispetto al litraggio della vasca, questo perche' non esistono filtri per tartarughe ma solo per pesci, che producono molte meno scorie.
3) un neon uva\uvb a 15

cm di altezza dalla zona emersa.
4) un faretto spot riscaldante, puntato sulla zona emersa in modo da stabilire un punto esterno di regolazione termica.
5) un riscaldatore con termostato regolabile, meglio se non in vetro ( le tartarughe a lungo andare potrebbero scheggiare il vetro con conseguenze tragiche ).
6) cambia un 20% dell'acqua una volta ogni 10 giorni, con acqua di rubinetto fatta riposare in un secchio per almeno 24 ore x eliminare il cloro.
28 gradi come temperatura va bene
SECONDA DOMANDA: delle rocce lisce spesso sono preferibili ad un tronco, ma se vuoi puoi tenerlo per arredamento. ricorda pero' che il tronco se non bollito prima, continuera' a rilasciare i tannini ( che rendono l'acqua giallognola ) per molto tempo. E' una cosa puramente estetica, poiche i tannini non sono tossici e alle tarte non frega nulla del colore dell'acqua eheh.
Puoi aggiungere sul fondo sabbia fine o sassetti da 3 - 4cm di diametro, i sassetti intermedi potrebbero essere ingeriti e causare una occlusione intestinale.
TERZA DOMANDA: se fai riposare l'acqua dell'acquario il cloro non sara' piu' un problema... lo scolorimento del carapace è piu' probabile che sia dovuto all'alimentazione errata della tua tartaruga.
QUARTA: le tarte non soffrono di solitudine, anzi una tarta abituata ormai a stare da sola è meglio che resti tale. L'inserimento di un nuovo inquilino potrebbe portare a lotte territoriali con tanto di mozzichi e ferite che possono essere piu' o meno gravi.
Nel caso pero' volessi tentare di prendere un'altra tarta, assolutamente prendine una di dimenzioni identiche alla tua.