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Ciao a tutti, volevo un'informazione riguardante un impianto Co2, precisamente il ruwal rw che ha:
- Un riduttore di pressione pretarato con valvola di regolazione fine e valvola di non-ritorno incorporata;
- Una bombola di CO2 da 500 grammi non ricaricabile;
- Un diffusore di CO2 con disco in ceramica di diametro 26 mm, completamente smontabile per la pulizia del disco;
- Il diffusore di CO2 svolge anche la funzione di contabolle;
- 1,5 metri di tubo per CO2.
come sapete non ha l'elettrovalvola(acquistabile separatamente), quindi per la notte, cosa mi consigliate di fare? dovrei bloccarlo di notte?
Se lo faccio, non è che mi crea problemi per ritarare le bolle?
Oppure mi consigliate di mettere al minimo le bolle di notte senza bloccare l'immissione?
Datemi qualche consiglio altrimenti faccio qualche disastro.....
P.S. L'aquario è 215 litri se interessa.
Ciao e grazie.
Di notte in teoria vi è minor bisogno di CO2 per l'assenza di fotosintesi, ma in pratica accade che se la interrompi hai un aumento del pH che è preferibile evitare.
Bisogna pazientemente verificare cosa accade in vasca se interrompi l'erogazione, tenendo sotto controllo l'acidità per i primi giorni.
Nella vasca più grande ho collegato l'elettrovalvola ad un regolatore di pH, che è sicuramente una buona soluzione ma costosa. In quelle più piccole ho trovato con pazienza la giusta regolazione erogando anche di notte ed ho valori costanti nell'arco delle 24 ore.
Nel caso verificassi un aumento eccessivo del pH durante la notte, puoi collegare l'elettrovalvola ad un timer, alternando periodi di erogazione a periodi di non erogazione (ad esempio mezz'ora si e mezz'ora no).
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Giorgio Fonda
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Con timer o senza, l'elettrovalvola comunque ti ci vuole: ritarare ogni mattina l'emissione di anidride carbonica ti costerebbe un sacco di tempo. (Nel primo caso, puoi collegare allo stesso timer sia l'imppianto CO2 che l'accensione delle luci: altra preoccupazione in meno).
Per l'elettrovalvola procedi con il "fai da te": non ti occorre certo un diploma in elettrotecnica. Non spendi più di 15 euro: almeno la metà di quello che ti chiedono i pescivendoli.
Con timer o senza, l'elettrovalvola comunque ti ci vuole: ritarare ogni mattina l'emissione di anidride carbonica ti costerebbe un sacco di tempo. (Nel primo caso, puoi collegare allo stesso timer sia l'imppianto CO2 che l'accensione delle luci: altra preoccupazione in meno).
Per l'elettrovalvola procedi con il "fai da te": non ti occorre certo un diploma in elettrotecnica. Non spendi più di 15 euro: almeno la metà di quello che ti chiedono i pescivendoli.
L'elettrovalvola di questo ruwal costa 48€ , è della stessa marca, insomma proprio la sua.....
Cmq, per l'elettrovalvola e phmetro dovrò aspettare la fine di settembre, ho finito il budget acquistando l'ASKOLL 120 advanced e tutti gli accessori del caso .......
In questo arco di tempo, circa un mese, come dovrei comportarmi?
All'inizio potrei misurare il PH con un reagente liquido?
E la sera, con un KH basso, un'erogazione di Co2 limitata, regolata al minimo, pensate possa portarmi danni?
E' solo per un mese, se compro anche elettrovalvola e phmetro mi cacciano di casa......
Grazie ragazzi.
Ciao
Per prima cosa lascia stare il pHmetro, usa i classici kit per uso acquariofilo: con 6 euro ci vai avanti un anno circa e raggiungi appieno il risultato che desideri.
Ti prego, non spendere 48 euro per un'elettrovalvola che ne vale 15 (a meno che non sia quella che va a 12V, ma non credo: costerebbe molto di più)!!!
Se sei fortunato puoi trovarla in un vecchio ferro da stiro... a costo zero (sopra deve esserci impressa la dicitura ED 100%: è importante). A montarla ci vogliono 10 secondi. Non buttare via i tuoi soldi...
Infine: se proprio dovessi spendere dei soldi per uno strumento di misurazione, opterei per un conduttivimetro: non ci sono kit che lo possono sostituire.
Ho fatto così anche io !!!
I pHmetri vanno tarati ogni volta, le sonde vanno sempre tenute immerse, etc...
Al momento anche io sto facendo un pensierino al pHmetro, ma vorrei qualcosa da lasciare fisso nella vasca per una misurazione in continuo: molta meno cura!!!
Ti ripeto la mia opinione: il pHmetro è l'ultima cosa da acquistare. Magari pensa ad arricchire la tua "collezione" di test in kit: hai già nitriti, nitrati, KH e GH?
Ah, dimenticavo: altro acquisto molto utili è una bombola ricaricabile per CO2.
In pochissimo tempo recuperi la spesa: con i soldi di una bomboletta usa e getta da 500 gr ci vai avanti due anni...
Come vedi, il pHmetro può tranquillamente andara in fondo alla lista delle priorità!!!
Soluzione più economica tari bene le bolle e lasci andare la co2 tutta la giornata e non avrai poblemi come molti di noi.
Sul fatto di comprare la bombola di co2 ricaricabile occhio che nel mio caso comprando una bombola da 2 litri (circa 100€) riuscirei ad ammortizzarla in 16 mesi!!! E' anche vero che si trovano bombole usate a 50€ e i conti cambiano... Meglio testare la situazione con 1-2 bombole usa e getta e farsi 2 conti per vedere se conviene o meno.
e va bene, tasterò un po la situazione in questo mese , vedo come vanno le cose e poi deciderò sul da farsi......
Molti attivano h24 l'impianto Co2 , ma questo di notte, non è che potrebbe diventare un problema?
Vista l'assenza di fotosintesi?
E' semplicemente una mia curiosità, lo terrò cmq acceso h24, per un mese e vedere come va......
Ciao e grazie delle risposte.
Diciamo che in natura l'emissione di co2 da parte di sostanze in marcescenza e putrefazione è costante nelle 24 ore (noi simuliamo questa fonte di co2 con le bombole) poi si aggiunge la produzione di co2 dei pesci come prodotto di scarto della respirazione anche questa costante (+ o -) nelle 24 ore e in fine la fase notturna della respirazione delle piante.
Come si può vedere l'emissione di co2 in natura è maggiore nella fase notturna e minore nella fase diurna, in sostanza se la co2 viene dosata correttamente (vedi relazione ph-kh-co2) non ci sono problemi di intossicazioni o avvelenamenti da co2.